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Newsletter Lega Volley: solo per il pubblico, la Lega Pallavolo accetta una formula inaccettabile
SOLO PER IL PUBBLICO: LA LEGA PALLAVOLO SERIE A ACCETTA UNA FORMULA INACCETTABILE Il TIM All Star Volley si gioca questa sera con una formula inusitata. Italiani contro italiani, con uno schema che prevede anche cambi di maglia nel corso del match imposto dallo staff della Nazionale, e una selezione che non rappresenta affatto per intero il movimento della pallavolo di vertice, disattendendo in questa maniera gli accordi raggiunti per l’organizzazione della tradizionale partita tra l’Italia e il Resto del Mondo. La Lega Pallavolo Serie A dichiara di aver accettato questo tipo di composizione delle squadre unicamente per rispetto del pubblico che già aveva acquistato biglietti in prevendita, una volta presentato lo scontro fra le stelle del mondo. L’evento di questa sera, però, non è la giusta rappresentazione degli sforzi realizzati anche quest’anno, nel 61° Campionato di Serie A di volley, dai 30 club di Serie A TIM, insieme ai loro partners, per portare in Italia il meglio della pallavolo mondiale, facendo puro show ogni settimana. Non è autoreferenza sottolineare che tutti i commentatori del mondo additano il campionato italiano come la massima es Sarà comunque una grande festa della pallavolo e siamo lieti di poter salutare Le polemiche che hanno preceduto il varo dell’evento sono nate dalla mancata presenza dei giocatori brasiliani. Sostenere che una partita senza brasiliani non fosse allenante è piuttosto offensivo nei confronti delle altre stelle straniere del campionato. Basta scorrere l’albo d’oro della manifestazione per vedere quante volte l’Italia (o i giocatori azzurri inseriti nella formazione Europa) siano stati battuti da una selezione Resto del Mondo. Inoltre molti media hanno riassunto il concetto che i brasiliani dovessero per forza partecipare all’All Star essendo retribuiti dai Club italiani per giocare nel nostro paese. Ignorando però il regolamento FIVB “Sport Regulations”, articolo 1.6.4.3, norme per la concessione del transfer internazionale, che prevede alla lettera G “il rilascio del giocatore alla squadra nazionale di appartenenza 15 giorni prima dell’inizio di una manifestazione mondiale della FIVB”. Norma che non può essere disattesa, nemmeno nei confronti della selezione italiana. Non a caso La Lega Pallavolo Serie A ha chiesto alla Fipav con ampio anticipo la disponibilità a giocate il TIM All Star Volley, lasciando tre possibili date di scelta: questo perché la settimana prescelta rientrava nel periodo temporale citato dall’articolo della FIVB. Così come avrebbe dovuto fare per altri giocatori, come l’unico americano che gioca attualmente in Italia, Millar, che alla Grand Champions Cup prende parte. Per rispetto del pubblico, dunque, la Lega Pallavolo Serie A ha accettato di proseguire nella realizzazione di questo evento, la cui formula e svolgimento è stato purtroppo in forse fino all’ultimo, con gravi implicazioni anche di carattere organizzativo. IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA LEGA PALLAVOLO SERIE A |