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Padova illude, Mantova vince
Pallavolo Padova:
Canadiens Mantova – Pallavolo Padova 3-2
(18-25; 19-25; 25-15; 25-17; 15-12)
Canadiens Mantova: Tognazzoni (L), Miraglia 24, Ruiz 14, Leonardi 11, Jacobsen 3, Barbareschi 15, Rossi 5, Frosini, Antonov. Allenatore: Michele Totire.
Pallavolo Padova: Garghella (L), Tiberti2 , De Marchi 22, Polidori 13, Cricca 10, Koshikawa 9, Kubiak 7, Zingaro, Barcala, Busi, Gottardo. Non entrati: Maniero. Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Bellini-Oranelli.
Durata: 25’, 29’, 23’, 26’, 18. Tot. 2h 01’.
Spettatori: 150 circa.
La Pallavolo Padova giunge a Mantova priva di Davide Tovo, ma la nota positiva è data dal ritorno in panchina di Juan Carlos Barcala, che si è riaggregato al gruppo. I bianconeri di coach Paolo Montagnani si preparano alle ultime tre sfide di campionato. Dopo Mantova, domenica prossima i patavini ospiteranno Crema, mentre l’ultima di Regular Season si giocherà in trasferta a Sora (FR). Con la sconfitta d’Isernia contro Bologna, l’obiettivo play off per Padova è centrato: si va però alla ricerca del sesto posto che permetterebbe alla squadra veneta di saltare il turno preliminare.
L’avvio di Padova è ottimo. Il punto dell’1-2 con il muro di Polidori inaugura la serie positiva portata avanti da Koshikawa, De Marchi e dal primo tempo del centrale n.9 bianconero che costringe coach Totire a richiedere il primo time out. Padova appare più tranquilla e lucida sotto rete: il tocco di Koshikawa chiude il primo tempo tecnico sul 3-8. Il giapponese è tra i migliori di Padova (80% in attacco nel primo set) e la sua ricezione perfetta viene ben sfruttata da Cricca (4-10). Per i bianconeri il primo set continua sui binari della tranquillità: Padova gestisce bene il vantaggio e va al secondo time out tecnico sul 9-16. I padroni di casa continuano però a crederci e il doppio ace di Miraglia porta il punteggio sul 12-16, con Montagnani che richiama i ragazzi in panchina. Sul punteggio di 14-19, Barcala fa il suo rientro in campo al posto di Cricca, giusto per andare al servizio. L’azione va a favore di Padova, con l’attacco out di Ruiz (14-20). Con il muro di Tiberti e l’attacco in rete di Leonardi, coach Totire chiede nuovamente una pausa, ma il set è ormai in pugno agli ospiti: 15-22. La pipe di Kubiak manda Padova al set ball sul 17-24 e a chiudere ci pensa la diagonale di “Cico” De Marchi: 18-25.
Il secondo set inizia con maggiore equilibrio, anche se a rompere gli indugi è Polidori che porta Padova sul 2-3 con un bel ace su servizio al salto. Mantova però è maggiormente attenta rispetto al primo parziale e l’ace di Miraglia ribalta il risultato: 6-5. Questa volta il primo time out tecnico è per Mantova, con Jacobsen che abbatte il tentativo di muro di Kubiak (8-6). Ai padroni di casa riesce tutto e i bianconeri sono in affanno. Con il punto del 10-6 di Ruiz, Montagnani si trova costretto a richiedere time out. La reazione di Padova porta la firma di De Marchi, che accorcia le distanze con due bei colpi (11-9), anche se il duello Kubiak-Leonardi è vinto da quest’ultimo (13-9). Padova però non molla e – azione dopo azione – ritorna sotto. Con il 13-12 che porta la firma di De Marchi, l’allenatore mantovano chiede pausa. Il mani out del solito Cico ristabilisce la parità (13-13) e Polidori schiaccia a terra il punto del vantaggio patavino. Si gioca punto su punto, ma Padova riagguanta il vantaggio e chiude a suo favore il secondo time out tecnico con Cricca (15-16). Due errori in casa mantovana giocano a favore di Padova, che allunga le distanze ancora con Cricca (15-18). Padova mantiene il +3, complice il servizio out del neo entrato Frosini per Mantova (18-21). La lunga azione del 19-22 si conclude con l’invasione di Miraglia. I padroni di casa si agitano e coach Totire richiama loro in panchina per invitarli alla calma. Il terzo muro della gara di Polidori regala il set ball a Padova sul 19-24, a cui segue l’errore in attacco di Mantova che regala a Padova il punto numero 25.
Nell’avio di terzo set, Miraglia mette a terra il quarto ace della gara che porta il punteggio sul 4-2 per Mantova. I patavini però non mollano la presa e riagguantano il pareggio con il buon mani-out firmato da De Marchi (6-6). Il primo time out tecnico finisce però a favore della squadra firmata Canadiens, con il muro di Jacobsen che porta il risultato sull’8-6. Sul colpo di primo tempo di Cricca che termina fuori (11-7), coach Paolo Montagnani richiama i ragazzi per cercare di rompere il trend positivo mantovano. Il doppio ace del solito Miraglia riporta il punteggio sul 15-10 per Mantova. Gottardo prende il posto di Kubiak dopo che il polacco - a seguito di un attacco - ricade a terra accusando un dolore al piede sinistro (16-11). Per i bianconeri però è un set ormai compromesso. Montagnani lascia al riposo anche De Marchi facendo rientrare Barcala sul 20-13. C’è posto anche per Busi al posto di Tiberti. Il set però si chiude 25-15 e tutto è da rifare.
Nel quarto set si ritorna al sestetto iniziale, con Kubiak che ritorna in campo dopo aver rifatto la fasciatura al piede. Proprio il polacco però sbaglia la pipe che porta il punteggio sul 6-3 per Mantova. Con l’attacco out di Koshikawa si chiude 8-5 il primo time out tecnico. Mantova si fa forte di un possibile recupero, mentre Padova appare stanca e discontinua. Sul 10-5 Busi prende il posto di Tiberti, che ha accusato un colpo alla testa scontrandosi con un compagno. Per i bianconeri la strada è in salita e sul 12-6 coach Montagnani chiama nuovamente tutti in panchina. Miraglia e Ruiz giocano senza troppe pressioni e si arriva presto sul 16-9. Il 19-10 porta la firma dell’ottavo ace di Miraglia. Koshikawa esce per Gottardo e tutto fa presagire al tie break. Si chiude infatti 25-17 e per Padova è il quindicesimo tie break stagionale.
Mantova sembra avere qualcosa in più, anche se il tie break è combattuto. Miraglia è tra i migliori in campo, mentre Polidori sbaglia il servizio del 6-4 per i padroni di casa. Con l’attacco di De Marchi, la difesa mantovana non tiene per il punto del 6-6. Il cambio campo avviene sull’8-7 con servizio in rete di Koshikawa. Si lotta punto su punto, con Kubiak che mette a terra il punto del 10-10: il suo servizio seguente è però fuori. Il muro di Leonardi su Cricca porta il punteggio sul 13-11 e Montagnani gioca l’ultima carta del time out per tentare di ribaltare il risultato. L’attacco di Ruiz mette a segno il primo match point del match e Miraglia mette il sigillo sul risultato: 15-12 e 3-2 per Mantova.
Paolo Montagnani (coach Pallavolo Padova): “Nel terzo set l’infortunio di Kubiak ci ha condizionato e abbiamo perso il ritmo che purtroppo non abbiamo più ritrovato. Nel quarto set Tiberti ci è mancato nel momento decisivo a causa di una botta alla testa. Nel finale, nonostante ci rifosse in campo il sestetto iniziale, Mantova ormai si era galvanizzata e ci ha sconfitto. Peccato. Dobbiamo avere più continuità”
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