Venerdí 18 Luglio 2008 - 23:13  

Presentato Piacentini: “Io ci credo” 

M. Roma Volley: La M. Roma Volley ha presentato ufficialmente il suo nuovo allenatore. Per la verità erano in molti ad avere avuto già dei rapporti con Ermanno Piacentini, grazie all’importante lavoro portato avanti nei settori giovanili e in quello di Roma in particolare, ma la promozione sulla panchina della A2 ha “preteso” che al coach di Porto San Giorgio venisse riservata una platea adeguata. Introdotto dal direttore generale, Vittorio Sacripanti, Piacentini ha esposto i suoi concetti su questa investitura, parlando principalmente del campionato a cui la M. Roma è attesa, delle difficoltà, delle attese che anche lui, nonostante sia abituato a questi climi, è curioso di verificare dopo aver allestito con la società un gruppo che, almeno sulla carta, sembra essere ideale per la serie cadetta. “Sarei un folle se nascondessi che non troveremo difficoltà. Il campionato di A2 è già complicato perché ci sono sedici squadre e perché il livello delle stesse è abbastanza equilibrato. Noi dovremmo aspettarci altre verifiche: intanto la funzionalità del gruppo che abbiamo composto, la sua adattabilità ad un ambiente importante come quello di Roma, la possibilità di poter svolgere un ruolo, con un gioco ben preciso, per poter sperare di restare in una posizione medio-alta. Sarà anche per questo motivo – ha proseguito Piacentini – che ci siamo affidati al talento e all’esperienza di Paolo Tofoli. Un campione che ha accettato di accompagnarci in questa avventura e che, sono sicuro, saprà essere un faro determinante per i giovani e per i giocatori che non possono vantare i suoi trascorsi”. Il coach, comunque, non ha nascosto il suo ottimismo anche se sarà, come sempre, il campo a chiarire le attese  e le speranze di questa squadra. Paolo Tofoli con un paio di parole “Il mio grande amore per Roma” ha spiegato perché ha risposto “presente” alla chiamata di Mezzaroma e Sacripanti e perché, per la prima volta in venticinque anni di carriera, ha accettato di giocare in A2: “ Due anni fa – ha confessato il palleggiatore – ho sposato in pieno il progetto di Mezzaroma. In questa città, praticamente, ho fissato la mia residenza. Qui ho vinto il mio ultimo scudetto. Non me la sono sentita di fuggire. Sono pronto a dare il mio contributo per aiutare la squadra a crescere e, perché no, a  riconquistare subito la promozione in A1. A quarantadue anni sarebbe veramente questo il mio scudetto più importante”.