AGENDA |
La corsa si ferma col Corigliano
Acanto Mantova:
ACANTO MANTOVA 1
MAIL SERVICE CORIGLIANO 3
(24-26 28-26 22-25 23-25)
Acanto Mantova: Carletti 2, Milushev 18, De Togni 8, Bernabè 14, Mitrovic 20, Mosca 3, Checchin (L), Kiossev, Tamburo, Buti 1, Ricci Petitoni 9. N.e. Hunter. All. Valdo.
Mail Service Corigliano: Corvetta 4, Perez 22, Tomasello 11, Loglisci 7, Olteanu 22, Ristic 11, Roganti (L), Falcone 1. N.e. Zaccareo, Oliveri, De Marchi e Martilotti. All. Preti.
Arbitri Toso e Zucca di Trieste.
Note - durata set 28' 28' 27' 27', tot. 1h 50', spettatori 400 circa. Battute sbagliate Mantova 9, Corigliano 11, ace 3-3, muri punto 13-12.
Un generoso Acanto, per nulla disprezzabile nella sconfitta, cede al Corigliano tre punti importanti per la corsa verso la salvezza. Sfida di buon livello tecnico ed emotivo, decisa da una manciata di punti in due ore nette di gioco contraddistinte da un equilibrio sostanziale. Alla fine ha prevalso la compagine più smaliziata e il team di Valdo è stato punito oltre ogni demerito, penalizzato da un Milushev appena sufficiente e dalla serata storta di capitan Mosca, confinato presto in panchina. E' bastato un leggero calo di rendimento del forte opposto nei momenti topici dell'incontro, per impedire all'Acanto di muovere la classifica, dinanzi ad un Corigliano che ha ridotto al minimo il proprio margine d'errore. Di positivo c'è la serata di vena di Mitrovic, top scorer biancorosso con 20 attacchi vincenti, più che positiva la prova dei centrali e del libero Checchin, non disprezzabile quella di Carletti mentre Ricci Petitoni, sostituto dell'opaco Mosca, è andato avanti a corrente alternata tra prodezze ed errori. Dopo l'iniziale equilibrio, protrattosi sino al 17 pari, Corigliano sfrutta alcune incertezze virgiliane e ottiene un break di quattro punti, ma due muri consecutivi di Carletti e De Togni ristabiliscono la parità sul 22-22. Un errore di Milushev concede due set-ball ai calabresi, coraggiosamente annullati da Ricci Petitoni e dallo stesso bulgaro, prima che Mitrovic sia fermato da Ristic (24-26) sulla terza palla set. Un punto a testa sino al 20 pari del secondo (mai vista una simile sequenza di alternanze) e quando Corigliano prova a scappare (20-22) Mantova lo riacciuffa immediatamente.Tomasello mura De Togni (23-24) e offre il raddoppio sul piatto d'argento, un sogno spezzato dall'ace di Carletti (27-26) e dal muro insormontabile di Bernabè su Olteanu (28-26). Si ricomincia in perfetta parità e il filo dell'equilibrio si spezza sul 6-7, col divario ingigantitosi sino all'11-16 per gli ospiti. Milushev fa addirittura spazio a Tamburo, poi rientra quando l'Acanto torna in partita (15-18) avvicinandosi minacciosamente ai rivali. Due ace di Mitrovic decretano il 21-23 ma Olteanu non si emoziona e chiude sul 22-25. Scossi da una discutibile decisione arbitrale che sancisce il 12-16 per la Mail Service, i biancorossi tornano in partita nel quarto, raggiungendo il sestetto cala l'Acanto torna in partita (15-18) avvicinandosi minacciosamente ai rivali. Due ace di Mitrovic decretano il 21-23 ma Olteanu non si emoziona e chiude sul 22-25. Scossi da una discutibile decisione arbitrale che sancisce il 12-16 per la Mail Service, i biancorossi tornano in partita nel quarto, raggiungendo il sestetto calabrese sul 21 pari. Un'invasione su un punto conquistato da Milushev (da 22 pari si è passati a 21-23) e alcune disattenzioni non consentono replica all'Acanto. Mitrovic chiude gli occhi e spara fuori una palla comunque complessa.
Gian Paolo Grossi
Ufficio stampa Volley dei Laghi
|