BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – COPRA BERNI PIACENZA 3-1 (25-23, 19-25, 25-18, 25-19)

LA FINALE DELLA TIM CUP NEI COMMENTI DEI PROTAGONISTI

NIKOLA GRBIC (Piacenza): “Probabilmente siamo arrivati a questa finale con poca riserva. E’ vero che siamo al completo ma a molti manca ancora il ritmo partita e soprattutto non le necessarie energia per giocare tre partite in 4 giorni. Se avessimo avvicinato i livelli ottenuti con Treviso ieri avremmo vinto. Ma è inutile trovare giustificazioni, loro hanno meritato questa vittoria”.

VINCENZO SIMEONOV (Piacenza): “Nel primo set mi sono ancora fatto male all’addome e ho cercato di strinegere i denti per quello che ho potuto. Volevamo  giocarla in un’altra maniera, forse ci siamo sentiti appagati della vittoria di ieri.  Non so cosa sia stato ma la squadra che avete visto oggi non è la vera Copra. Merito anche di Cuneo che non ha mollato un attimo, e noi gli abbiamo dato una mano”.

LEONELL MARSHALL (Piacenza): “Tantissima amarezza perché potevamo fare sicuramente qualcosa in più. Loro ci hanno messo subito in difficoltà con la battuta e hanno attaccato molto bene. Noi siamo mai riusciti a murare nessuno dei loro attaccanti e così la partita se n’è andata. Peccato, è un’occasione buttata via. Bravi loro che hanno giocato bene e noi che non abbiamo giocato come sappiamo fare”.

GIANPAOLO MONTALI (c.t. Nazionale): “Ha vinto la squadra che ha giocato dalla prima fino all’ultima partita con grande determinazione e con la testa giusta per giocare questa manifestazione. Cuneo ha vinto una grande finale, e sono soprattutto contento per Silvano Prandi: non riuscirò mai ad arrivare alla sua età con questa passione e questa dedizione, la coppa è un premio anche all’allenatore”.

WOUT WIJSMANS (Cuneo): “Loro hanno sbagliato più di noi. Li abbiamo messi sottopressione anche se per il gioco espresso abbiamo fatto meglio ieri. Abbiamo sofferto ma questa coppa ce la siamo meritata, era il primo obiettivo della stagione e lo abbiamo raggiunto. Adesso festeggiamo un po’ e poi cominceremo a pensare al prossimo. Vincere è sempre bello: dicono che dalle sconfitte si impara, ma io preferisco vincere.

SILVANO PRANDI (Cuneo): “Per vincere dovevamo fare una grandissima partita, non sempre l’abbiamo fatta, ma tanto è servito per vincere la coppa. L’unica differenza tra la prima e l’ultima vittoria è che, con l’esperienza, si riesce a ragionare però la soddisfazione è rimane grandissima”.

GIBA (Cuneo): “E’ bello vincere, si fanno tanti allenamenti, tanti viaggi e si è spesso lontani dalla famiglia però quando si vince tutto viene ripagato.  E’ un po’ che siamo in crescita, avevamo puntato tutto su questa settimana per arrivare bene alla coppa italia: abbiamo vinto e abbiamo soprattutto preso un posto nella champions league dell’anno prossimo. Una soddisfazione incredibile doppia per me che non l’ho mai giocata nonostante sia qui da 5 anni”.

DIEGO MOSNA (pres. LegaVolley): “E’ stato tutto bellissimo anche perché, causa maltempo, non ci aspettavamo tutte queste persone. Un evento eccezionale superare le 8000 unità: Volley Land è una formula che è osservata con curiosità anche all’estero e da altre discipline; siamo ancora una volta, per idee, davanti a tutti. La TIM Cup è stata vinta da Cuneo, la squadra che senza ombra di dubbio ha giocato meglio di tutte le altre”.