I COMMENTI DEI PROTAGONISTI (le interviste sono disponibili nella sezione Video)

PAOLO COZZI (Cuneo): "Come sabato a Treviso siamo partiti male ma l'importante è che ci siamo ripresi bene. Dobbiamo essere più concentrati perchè in Coppa non si può partire sempre con 3/4 punti di svantaggio".

MICHAL LASKO (Vibo Valentia): "Il risultato dice tutto, siamo partiti troppo contratti non riuscendo ad esprimere quelle che sono le nostre armi migliori. Non siamo mai stati in partiti e anche quando abbiamo avuto la possibilità di rientrare ci è mancata la grinta necessaria".

MANUEL COSCIONE (Cuneo): "E' stata una partita molto tesa, secondo me non bellissima dal punto di vista tecnico e tattico. Costruita sulla battuta: se la battuta girava le squadra riuscivano a fare muro e punti. Non abbiamo giocato benissimo ma siamo Forlì, è quello che conta. Trento o Macerata? Mah, in campionato abbiamo vinto con entrambe, ma qui è una gara secca".

RAFAEL PASCUAL (Vibo Valentia): "Cuneo è una squadra molto quadrata e noi non siamo riusciti ad impensierirla, perchè se avessimo vinto un set qualche dubbio saremmo riusciti a metterglielo. Loro poi hanno preso confidenza, sono cresciuti ed è stato impossibile batterli".

RODRIGUES ANDERSON (Cuneo): "Non sono molto soddisfatto della mia prestazione in attacco di oggi, ma ho lavorato bene in difesa. E' stata una partita molto difficile ma nel terzo siamo stati bravissimi. Sono contento per tutta la squadra".

ROBERTO SANTILLI (tecnico Vibo):
"Un po' di amarezza c'è perchè eravamo partiti bene. Come si fa in questi casi ci si appella alle ipotesi: se avessimo messo a terra l'ultima palla del primo set probabilmente la gara sarebbe andata diversamente. Abbiamo pagato la giovane età del nostro gruppo nei momenti decisivi del match, soprattutto nei primi due set. Facciamo memoria di questa esperienza e speriamo di rifarci già giovedì in campionato proprio a Cuneo".