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News Lega Volley: L'Italia perde al tie break col Brasile
Brasile-Italia 3-2 (32-30 25-20 23-25 22-25 15-13)
Italia: Vermiglio 2, Cernic 4, Tencati 6, Fei 10, Cisolla 22, Mastrangelo 9, Corsano (L). Cozzi, Lasko 15, Savani 12. Non entrati: Sintini, Paparoni. All. Montali, Brasile: Ricardo 4, Wesley 6, Rodrigão 8, André 24, Giba 20, Gustavo 14. Sérgio (L). Anderson 5, Marcelinho, Murilo 1. Non entrati: Samuel, André Heller. All. Bernardinho Arbitri: Wang (Chn) e Sakaide (Jpn) Spettatori: 5000. Durata set: 31, 23, 26, 23, 16. Italia: muri 11, battute vincenti 5, sbagliate 24, errori 11. Brasile: m 12, bv 5, s 18, e 15. Gli azzurri si arrendono soltanto al tie-break e lasciano al Brasile il successo nel match ed anche nella manifestazione.
Il termine giusto che fotografa la partita lo ha sottolineato in conferenza stampa il ct brasiliano Bernardinho: “Una gara davvero emozionante” Le due squadre per quasi due ore di gioco si sono affrontate a viso aperto, entusiasmando il pubblico giapponese. L’Italia è uscita dal campo tra gli applausi ma con tanti rimpianti, per quei due attacchi murati a Fei e Cernic che avrebbero potuto chiudere il primo set, per le occasioni non sfruttate all’inizio del tie-break, e infine senza voler fare vittimismi per quel pallone del break decisivo, schiacciato da Lasko visto fuori dai modesti direttori di gara, ma toccato dal muro brasiliano come avrebbe confermato Murilo al fratello Gustavo, che sinceramente lo ha ammesso dopo la fine della gara. Ma il bicchiere deve essere visto anche mezzo pieno, perché la personalità con cui Lasko e Savani sono entrati ed hanno propiziato la rimonta è una bella garanzia per il futuro, così come l’ennesima grande prova di Alberto Cisolla, che in cinque set ha collezionato 22 punti con il 60.71 percento in attacco, tre muri e due servizi vincenti. Finchè è stato in campo ha fatto il suo dovere in fase offensiva Fei, poi uscito nel terzo set precauzionalmente perché ha accusato un leggero dolore alla spalla destra. Il Brasile ha giocato a gran ritmo per due set, poi come è calato ha visto l’ombra azzurra ingigantirsi. Nel tie-break si è portato sul 6-3, ma l’Italia con un parziale di 7-2 gli ha messo paura. I campioni vestono ancora la maglia verdeoro, ma la distanza tra le due squadre si è ridotta e di qui a dodici mesi, al Mondiale con un lavoro accurato c’è la possibilità di colmarla. Domani alle 10 l’Italia affronta il risorto Giappone, in palio il terzo posto nella Grand Champions Cup. I padroni di casa fanno sempre della combattività la loro arma. Con il vecchio Ogino, rilanciato come opposto, hanno trovato un attaccante di livello.
COMMENTI ITALIANI: MONTALI, LASKO, CISOLLA
Risultati 22 novembre - Brasile-Stati Uniti 3-1 (25-27 25-22 25-19 26-24), Italia-Cina 3-0 (25-15 25-15 25-17); Egitto-Giappone 2-3 (16-25 25-23 25-14 23-25 5-15). 23 novembre Cina-Brasile 2-3 (25-23 28-26 11-25 18-25 10-15); Italia-Egitto 3-0 (25-20 25-18 25-19); Giappone-Stati Uniti 1-3 (22-25 25-22 21-25 23-25). Tokyo 25 novembre Egitto-Cina 3-2 (25-21 21-25 21-25 25-21 15-12); Italia-Stati Uniti 0-3 (23-25 20-25 18-25); Brasile-Giappone 3-1 (25-21 25-20 23-25 25-18); 26 novembre Egitto-Stati Uniti 0-3 (12-25 21-25 15-25); Brasile-Italia 3-2 (32-30 25-20 23-25 22-25 15-13); Cina-Giappone;
Ufficio Stampa Fipav |