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Del Monte Coppa Italia: per Piacenza sarà finalissima con Perugia
Copra Elior Piacenza: COPRA ELIOR PIACENZA - DIATEC TRENTINO 3-1 (25-23, 24-26, 25-19, 25-21) COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux, Papi 8, Fei 9, Kaliberda 17, Simon 13, Tencati, Vettori 20, De Cecco 3. Non entrati Partenio, Smerilli, Zlatanov, Husaj. All. Monti. DIATEC TRENTINO: Birarelli 10, Solé 7, Ferreira 14, Suxho 1, Lanza 11, Sokolov 22, Colaci (L), Fedrizzi, Burgsthaler, Van Dijk 2. Non entrati Sintini, Thei, De Paola, Szabo, Nelli, Giannelli. All. Serniotti. ARBITRI: Sampaolo, Saltalippi. NOTE - Spettatori 5600, durata set: 29', 27', 24', 27'; tot: 107'.
COPRA ELIOR PIACENZA
battuta
ace 5
errori 16
ricezione
positiva 75%
perfetta 47%
attacco 47%
muri 13
DIATEC TRENTINO
battuta
ace 4
errori 18
ricezione
positiva 71%
perfetta 51%
attacco 45%
muri 11
Bologna - La Del Monte Coppa Italia torna a sorridere alla Copra Elior. Dopo 5 anni di lontananza dalla Final Four e dopo ben 8 stagioni distante dalla Finale Piacenza riapproda a giocarsi il primo trofeo dell'anno.
Per la Semifinale della Del Monte Coppa Italia coach Monti deve fare i conti con una Trento al gran completo: Sokolov, Ferreira e Birarelli sono in campo fin dal fischio d'inizio mentre Hristo Zlatanov, capitano della Copra Elior, si limita ad assistere e a sostenere i propri compagni dalla panchina.
A Piacenza servono 4 set per aggiudicarsi il tagliando della Finalissima che si disputerà alle 17.30 di domani, domenica 9 marzo, contro una Sir Safety Perugia che ha fatto vedere i sorci verdi alla Cucine Lube Banca Macerata, sconfitta a tie break e grande favorita alla vittoria del trofeo.
Un PalaDozza invaso dai colori biancorossi (600 i tifosi della Copra Elior organizzati) assiste alla sfida Piacenza – Trento in cui a farla da padroni sono per gran parte del confronto gli emiliani; Papi e compagni si dimostrano più uniti e più solidi anche se il gioco risulta a tratti a corrente alternata; a dare spettacolo e a far esultare i sostenitori biancorossi Vettori (20 punti di cui 3 ace e 2 muri), Kaliberda (17, di cui 1 muro, chiuderà con il 71% in ricezione) e Simon (13 punti, di cui 2 ace e 2 muri), spalleggiati anche da Fei (9 punti, di cui 4 muri, chiuderà con il 71% in attacco) che, insieme al compagno di batteria e all'opposto daranno del filo da torcere agli avversari soprattutto in battuta.
Nel complesso la sfida, a parte il terzo set quasi a senso unico per Piacenza, è stata molto equilibrata: Trento è rimasta alle calcagna dei Vice Campioni d'Italia per gran parte del confronto, anche grazie a Sokolov (22 punti, di cui 2 ace e 3 muri), Ferreira (14, 2 ace e 1 muro) e Birarelli (che chiude con la doppia cifra con 10 punti di cui 5 muri) che però devono fare i conti con la ricezione posta al di là della rete; i biancorossi sbagliano poco e chiuderanno con il 75% di positività trascinati da un superbo Marra che tornerà negli spogliatoi con l'82% di positività in ricezione (1 solo errore per lui) seguito a ruota libera da Kaliberda (71%) e Papi (60%).
Al termine della gara anche i numeri daranno ragione a Piacenza: per lei 5 ace (contro i 4 di Trento), il 75% in ricezione (contro il 71%), il 47% in attacco (contro il 45% gialloblù) e 13 muri (contro gli 11).
Monti schiera in campo De Cecco in regia, Vettori opposto, Fei e Simon al centro, Papi e Kaliberda in posto 4, Marra libero.
Serniotti risponde con Suxho al pelleggio, Sokolov opposto, Birarelli e Solé al centro, Ferreira e Lanza in posto 4, Colaci libero.
Il punto a punto iniziale ha vita breve: Piacenza dal 6-6 di Lanza prende il largo anche grazie alla battuta incisiva di Fei che incrementa il vantaggio fino al 9-7. Il centrale lascia poi spazio sui 9 metri a Vettori che segna il terreno avversario con l'ace dell'11-8, spostandosi poi in attacco appena dopo sul 12-8 e sul 15-12. Dall'altra parte della rete però Trento recupera prontamente terreno con la battuta vincente di Sokolov sul 15-14. Piacenza riesce a rimanere avanti ai gialloblù con il primo tempo di Simon (19-17) ma le azioni vincenti di Solé (19-19) e l'ace di Ferreira (19-20) ribaltano l'andamento del primo parziale. Trento corre fino al 19-21 del muro di Sokolov, poi a risollevare le sorti biancorosse ci pensa Papi conquistando consecutivamente il 20-21 e il 21-21 (muro). Serniotti cerca risposte dal cambio sui 9 metri di Lanza con Van Dijk ma la battuta di quest'ultimo finisce in rete portando nuovamente al parità (22-22) al set. Lanza si aggiudica il 22-23 ma Piacenza estrae gli assi nella manica: Fei e Kaliberda lavorano per il 24-23 dopodiché Sokolov, in battuta, manda out consegnando il primo parziale a Piacenza sul 25-23.
Il punto a punto la fa da protagonista anche per l'avvio del secondo set: Piacenza e Trento si rincorrono fino al 7-7 complici anche i numerosi errori in battuta di entrambe le formazioni. La Copra Elior cambia poi marcia con Kaliberda (8-7 e 11-9) e Vettori (ace 12-9) ma Ferreira (12-11) e Sokolov rosicchiano terreno fino al 13-13 che riapre un punto a punto serratissimo: Sokolov (14-14) e Fei (15-14) si combattono fino al vantaggio biancorosso firmato dal primo tempo di Vettori del 18-16. Simon veste i panni del protagonista facendo suoi i punti dal 19-17 al 21-19 ma Trento non sventola bandiera bianca e, con Birarelli in gran rispolvero, si affianca nuovamente (22-22) agli emiliani per una chiusura un po' nervosa: pari fino al 24-24 alcune incomprensioni piacentine favoriscono Birarelli che, con due punti consecutivi, si aggiudica il secondo parziale sul 24-26.
La Copra Elior parte rinvigorita nel terzo set: la battuta degli emiliani incomincia a ingranare e a mettere in difficoltà la ricezione trentina. Vettori (ace 3-1) e Kaliberda (4-2) allungano sugli avversari che annullano con Sokolov sul 5-5. Il pareggio questa volta dura poco perché sui 9 metri c'è Fei che non ne sbaglia una: il suo ace sull'11-7 aprirà la strada ai compagni che incrementeranno il vantaggio sul +5 di Papi (15-10). Ferreira si avvicina ai biancorossi con l'ace del 15-13 ma Simon recupera la scena sui 9 metri e ripaga il gialloblù con la battuta vincente del 19-13. Trento annaspa e il centrale prepara terreno fertile per Papi (22-16) e Vettori (23-16). Sarà Kalierda a chiudere poco dopo sul 25-19.
Partenza razzo per la Copra Elior nel quarto set ed ultimo set: Kaliberda, servito a regola d'arte da Vettori, viaggia fino al 6-3 costringendo Serniotti a chiedere time out. Al rientro in campo però tutto cambia: i muri di Ferreira e Lanza portano a -1 (7-6) Birarelli e compagni, Simon mantiene un piccolo break con l'ace del 9-7 allungo annullato a breve dal muro di Birarelli dell'11-11. Vettori trova spazio per il 14-12 ma Sokolov torna a bussare alla porta emiliana sul 15-15. E' Kaliberda, in battuta, a dare carica ai suoi: De Cecco (muro 18-16) e Papi (19-16) si avvicinano alla chiusura ma ancora una volta non è detta l'ultima parola: con Ferreira e un attacco out di Papi, Trento si porta sul -1 (20-19) costringendo Monti a chiedere tempo. Al rientro in campo la Copra Elior trova solidità in Fei a muro (22-20) e Kaliberda, prima in attacco e poi a muro (24-21). Sarà proprio il tedesco a chiudere set e partita nell'azione successiva sul 25-21.
Luca Vettori (Copra Elior Piacenza): “Partita mai scontata, noi siamo stati bravi a non mollare fino all’ultimo. Nel quarto set, abbiamo avuto qualche break in più di loro e alla fine abbiamo vinto”.
Alessandro Fei (Copra Elior Piacenza): “Trento ha giocato molto bene. Noi a tratti abbiamo messo in mostra una buona battuta e muro. Siamo stati bravi soprattutto al servizio perché li abbiamo tenuti lontano dalla rete. E adesso sotto con Perugia. Nella partita secca abbiamo visto che può succedere di tutto, noi dovremmo cercare di giocare con la testa come questa sera. Ci sarà da soffrire anche domani”.
Sebastian Solé (Diatec Trentino): “Abbiamo giocato punto a punto e con troppi alti e bassi, ci è mancato davvero poco per arrivare al quinto”.
Alexandre Ferreira (Diatec Trentino). “Abbiamo commesso troppi errori al servizio e in fase di contrattacco abbiamo fatto fatica. Alla fine del terzo set credo che ci sia mancato un po’ di spirito di gruppo e poi nel quarto siamo andati un po’ giù con la testa perché le cose non andavano e abbiamo poi fatto fatica a recuperare”.
Le chiamate del Video Check
Di seguito il dettaglio delle chiamate del Video Check della seconda Semifinale della Del Monte Coppa Italia A1 tra Copra Elior Piacenza e Diatec Trentino:
1° SET
15-14 (muro Piacenza). Video Check chiesto da: Trento per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (16-14).
24-23 (muro Piacenza). Video Check chiesto da: Trento per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (25-23).
2° SET
21-19 (muro Trento). Video Check chiesto da: Piacenza per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (22-19).
3° SET
15-11 (muro Piacenza). Video Check chiesto da: Piacenza per verifica IN/OUT. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (15-12).
23-16 (muro Piacenza). Video Check chiesto da: Piacenza per verifica IN/OUT. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (23-17).
4° SET
2-3 (muro Trento). Video Check chiesto da: Trento per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (3-3).
19-17 (muro Trento). Video Check chiesto da: Piacenza per verifica invasione. Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (20-17).
21-19 (muro Piacenza). Video Check chiesto da: Piacenza per verifica invasione a rete. Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (21-20).
E.U.
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