AGENDA |
Newsletter Lega Volley: Itas Diatec Trentino è Campione d'Italia
Linkem Cup Finali Play Off A1 L’Itas Diatec Trentino è Campione d’Italia: terzo Scudetto per la squadra del Presidente Mosna. La Copra Elior Piacenza esce a testa alta dopo una grande partita terminata al tie break. L’eroico Sintini MVP delle Finali Risultato Linkem Cup Finale Play Off Scudetto – gara 5 Itas Diatec Trentino - Copra Elior Piacenza 3-2 (25-23, 21-25, 25-22, 19-25, 15-12) ITAS DIATEC TRENTINO - COPRA ELIOR PIACENZA 3-2 (25-23, 21-25, 25-22, 19-25, 15-12) - ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 17, Sintini 2, Birarelli 14, Juantorena 11, Uchikov, Lanza 1, Djuric 8, Colaci (L), Stokr 17, Chrtiansky Jr, Bari (L), Burgsthaler 4. Non entrati Giannelli. All. Stoytchev. COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 10, Fei 20, Simon 20, Zlatanov 17, Holt 12, Tencati 1, Maruotti, Vettori, De Cecco 5. Non entrati Latelli, Corvetta, Ogurcak. All. Monti. ARBITRI: Castagna, Cesare. NOTE - Spettatori 4360, incasso 61247, durata set: 29', 28', 33', 29', 20'; tot: 139'. Mvp Sintini La Linkem Cup 2013 è dell’Itas Diatec Trentino . Gara 5, ultimo atto di una Finale Scudetto Play Off quanto mai incerta ed elettrizzante, ha infatti incoronato stasera al PalaTrento la formazione gialloblù quale nuova Campione d’Italia. Per conquistare il terzo Scudetto della sua storia (e il mondoflex tricolore che, da tradizione, verrà posato ad ogni sua partita interna della prossima stagione) è servita una prova incredibile di forza per i Campioni del Mondo, che hanno accettato il braccio di ferro con la Copra Elior Piacenza lottando strenuamente sino alla fine e meritando un tricolore bellissimo perché l’avversario gliel’ha fatto sudare sino in fondo. Piacenza ha avuto la forza di risalire la china due volte, prima sull’1-0 e poi sul 2-1, trascinando i padroni di casa sino al tie break. In un quinto set poco adatto ai deboli di cuore il PalaTrento ha però fatto la differenza spingendo i propri beniamini al successo per 15-12, arrivato su un errore di Papi in attacco. Mvp della gara Jack Sintini; ad appena un anno dalla guarigione dal cancro, il regista romagnolo ha giocato una partita magistrale gestendo nel miglior modo possibile una squadra orfana di Raphael; l’ovazione generale che ha accompagnato la sua nomina a migliore in campo è stata la chiusura perfetta per una storia davvero a lieto fine e forse impensabile sino a qualche mese fa. Trento festeggia il terzo Scudetto ma l’onore delle armi va a Piacenza, che ha lottato sino all’ultimo non arrendendosi ad un verdetto che sembrava scritto già dopo gara 3. Le dichiarazioni di Trento Giacomo Sintini (Mvp delle Finali): “Questo è veramente il lieto fine di una storia stupenda. Ho passato un anno meraviglioso qui a Trento che mi ha accolto dopo la mia lunga malattia. È stata una partita durissima, io sono entrato in campo all’inizio pensando solo ad una palla alla volta. Poi pian piano mi sono sciolto prendendo confidenza con il campo che avevo calcato poco in questa stagione; siamo stati bravi a fare squadra giocando uniti senza abbatterci davanti alle difficoltà e ad una Copra Elior che non ha mai mollato. Con concretezza siamo riusciti a vincere una gara combattutissima e questo mio secondo Scudetto ha per tante ragioni un sapore davvero unico e speciale. Lo dedico a mia moglie, a mia figlia, a tutta la mia famiglia, ai medici che mi hanno curato, agli amici e a tutte le persone che mi sono state vicine durante il mio periodo difficile. Spero che questo successo possa essere un messaggio ulteriore per le persone che stanno male e che cerco di aiutare tramite l’Associazione che ho creato: il messaggio che vorrei lanciare ancora una volta è che guarire è possibile, bisogna crederci, credere che è possibile rialzarsi. Un ultimo grazie lo vorrei dare al mondo della pallavolo che mi è sempre stato vicino facendomi sentire il suo sostegno”. Emanuele Birarelli: “Ce lo siamo meritato tutto questo Scudetto, superando grandi difficoltà in questa serie ma non perdendo mai la testa: poteva essere facile calare la concentrazione dopo aver perso il secondo set o aver vinto il terzo ma abbiamo tenuto sino alla fine scrivendo una storia bellissima. Siamo felicissimi, ma in particolare credo che Sintini sia stato l’assoluto protagonista”. Raphael Vieira De Oliveira: “E’ stato difficile stare fuori in una partita così ma credo che alla fine per come sono andate le cose va benissimo il modo in cui è arrivato lo Scudetto. Sono fiero di questa squadra e di Jack Sintini. Essere suo amico per me è un grandissimo vanto, non solo per quello che ha fatto stasera. Mai titolo è stato più meritato”. Osmany Juantorena: “Abbiamo lottato con tutte le forze che avevamo, questo gruppo non molla mai, questo è lo Scudetto più bello che io abbia mai vinto, davanti ai nostri tifosi. Poteva essere molto difficile, perché Raphael è molto importante per noi: faccio i complimenti a Jack che ha fatto una grandissima partita, è tutto merito suo!”. Matey Kaziyski: “Abbiamo superato tutte le difficoltà e anche di più, perché era una partita difficilissima che alla fine ci siamo meritati con tanta voglia e pazienza. Vorrei dedicare questo Scudetto a mio nonno, che è la persona che ci teneva di più e se fosse con me adesso sarebbe veramente felice e onorato. Siamo rimasti sempre in partita, abbiamo lottato fino all’ultimo, loro non hanno mai mollato la presa ma alla fine per pochi punti ce l’abbiamo fatta”. Le dichiarazioni di Piacenza Luca Tencati: “È stata una gran bella partita, anche se abbiamo perso. C’era molta tensione ed abbiamo commesso degli errori, mentre Trento è stata più brava a trovare il guizzo giusto per la vittoria”. Davide Marra: “Abbiamo giocato una gara alla pari con Trento ed arrivare sin qui è stata una gran cosa. Ora il rammarico è tanto ma questo è un risultato che comunque non avremmo mai immaginato di raggiungere ad inizio stagione”. Luca Monti (allenatore): “Aver perso la gara che assegna lo Scudetto lascia ovviamente molta amarezza. Però dobbiamo cercare di ricordare che abbiamo fatto una grande stagione, e dobbiamo essere orgogliosi di essere riusciti ad arrivare alla quinta gara ed al quinto set di una serie di Finale splendida contro l’Itas Diatec Trentino”.
Le chiamate del Video Check in gara 5 Nel corso di gara 5 di Finale Linkem Cup Play Off tra Itas Diatec Trentino e Copra Elior Piacenza le due squadre hanno chiesto per 5 volte l’intervento del Video Check che ha confermato quattro delle cinque decisioni arbitrali. Di seguito il dettaglio delle chiamate: 1° SET: Video Check richiesto 1 volta 19-20 (servizio out Holt) Video Check richiesto da: Piacenza Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (20-20) 2° SET: Video Check richiesto 1 volta 5-10 (attacco Papi) Video Check richiesto da: Trento Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (5-11) 3° SET: Video Check richiesto 1 volta 23-22 (attacco Juantorena) Video Check richiesto da: Piacenza Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Trento (24-22) 4° SET: Video Check richiesto 2 volte 3-6 (ace Stokr) Video Check richiesto da: Piacenza Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Piacenza (3-7) 19-22 (attacco out Kazyiski) Video Check richiesto da: Trento Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Piacenza (19-23) L’albo d’oro SENZA I PLAY OFF 1946 Robur Ravenna 1947 Robur Ravenna 1948 Robur Ravenna 1949 Robur Ravenna 1950 Ferrovieri Parma 1951 Ferrovieri Parma 1952 Robur Ravenna 1953 Minelli Modena 1954 Minelli Modena 1955 Minelli Modena 1956 Crocetta Modena 1957 Avia Pervia Modena 1958 Ciam Villa D’Oro Modena 1959 Avia Pervia Modena 1960 Avia Pervia Modena 1961 Ciam Villa D’Oro Modena 1962 Interauto Avia Pervia Modena 1962/63 Avia Pervia Modena 1963/64 Ruini Firenze 1964/65 Ruini Firenze 1965/66 Virtus Bologna 1966/67 Virtus Bologna 1967/68 Ruini Firenze 1968/69 Pallavolo Parma 1969/70 Panini Modena 1970/71 Ruini Firenze 1971/72 Panini Modena 1972/73 Ruini Firenze 1973/74 Panini Modena 1974/75 Ariccia Roma 1975/76 Panini Modena 1976/77 Federlazio Roma 1977/78 Paoletti Catania 1978/79 Klippan Torino 1979/80 Klippan Torino 1980/81 Robe di Kappa Torino CON I PLAY OFF 1981/82 Santal Parma 1982/83 Santal Parma 1983/84 Kappa Torino 1984/85 Mapier Bologna 1985/86 Panini Modena 1986/87 Panini Modena 1987/88 Panini Modena 1988/89 Panini Modena 1989/90 Maxicono Parma 1990/91 Il Messaggero Ravenna 1991/92 Maxicono Parma 1992/93 Maxicono Parma 1993/94 Sisley Treviso 1994/95 Daytona Las Modena 1995/96 Sisley Treviso 1996/97 Las Daytona Modena 1997/98 Sisley Treviso 1998/99 Sisley Treviso 1999/00 Piaggio Roma 2000/01 Sisley Treviso 2001/02 Casa Modena Salumi 2002/03 Sisley Treviso 2003/04 Sisley Treviso 2004/05 Sisley Treviso 2005/06 Lube Banca Marche Macerata 2006/07 Sisley Treviso 2007/08 Itas Diatec Trentino 2008/09 Copra Nordmeccanica Piacenza 2009/10 Bre Banca Lannutti Cuneo 2010/11 Itas Diatec Trentino 2011/12 Lube Banca Marche Macerata 2012/13 ITAS DIATEC TRENTINO Le società Campioni d’Italia 11 Modena (Panini e Daytona) (69/70, 71/72, 73/74, 75/76, 85/86, 86/87, 87/88, 88/89, 94/95, 96/97, 01/02) 9 Volley Treviso (93/94, 95/96, 97/98, 98/99, 00/01, 02/03, 03-04, 04/05, 06/07) 5 Avia Pervia Modena (1957, 1959, 1960, 1962, 1963); Parma Volley Ball (81/82, 82/83, 89/90, 91/92, 92/93); Robur Ravenna (1946, 1947, 1948, 1949, 1952); Ruini Firenze (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73) 4 Cus Torino (78/79, 79/80, 80/81, 83/84) 3 Minelli Modena (1953, 1954, 1955); Villa D’oro Modena (1956, 1958, 1961); Trentino Volley (07/08, 10/11, 12/13) 2 Ariccia (74/75, 76/77); Virtus Bologna (65/66, 66/67); Lube Volley Macerata (05/06, 11/12); Ferrovieri Parma (1950, 1951) 1 Pallavolo Catania (77/78); Porto Ravenna (90/91); Roma Volley (99/00); Zinella Bologna (84/85); Pallavolo Parma (68/69); Copra Volley Piacenza (08/09); Piemonte Volley (09/10) Gli allenatori Campioni d’Italia 8 Scudetti Anderlini (1957, 1959, 1960, 1962, 62/63, 69/70, 71/72, 73/74); Bagnoli Daniele (94/95, 96/97*, 97/98, 98/99, 02/03, 03/04, 04/05, 06/07) 5 Scudetti Bellagambi (63/64, 64/65, 67/68, 70/71, 72/73), Costa (1946, 1947, 1948, 1949, 1952) 4 Scudetti Montali (89/90, 93/94, 95/96, 99/00), Prandi (78/79, 79/80, 80/81, 83/84), Velasco (85/86, 86/87, 87/88, 88/89) 3 Scudetti Del Chicca (1950, 1951, 68/69), Leonelli (1953, 1954, 1955), Vignoli (1956, 1958, 1961), Stoytchev (07/08, 10/11, 12/13) 2 Scudetti Bebeto (91/92, 92/93), Federzoni (65/66, 66/67), Giuliani (09/10, 11/12), Lorenzetti (01/02, 08/09), Mattioli (74/75, 76/77*), Piazza Claudio (81/82, 82/83) 1 Scudetto Bertoli (96/97*), Ferretti (76/77*), Lozano (00/01), Pittera (77/78), Ricci (90/91), Skorek (75/76), Zanetti (84/85), De Giorgi (05/06) * Modena ’97 e Firenze ’77 hanno avuto due primi allenatori. Nel 1996/97 Franco Bertoli siede in panchina per metà stagione a causa di un incidente occorso a Daniele Bagnoli. Supercoppa 2013 In virtù della conquista dello Scudetto 2012/13 da parte dell’Itas Diatec Trentino la Supercoppa 2013 verrà disputata della squadra Campione d’Italia e dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata, in qualità di perdente della finale di Coppa Italia dell’attuale stagione. Incursione delle “Iene” a gara 5 Citazione colta delle Iene che sono riuscite nell’intento di rifare il clamoroso numero dell’impostore professionista francese Remi Gaillard (www.nimportequi.com) che durante una World League in Francia riuscì a cantare l’Inno in campo con la sua Nazionale, e a scambiare la stretta di mano sottorete prima di essere cacciato. A riuscire nell’impresa è stato Stefano Corti, della popolare trasmissione “Le Iene” che, travestito da doppione di Simon con la maglia numero 10, ha potuto cantare a squarciagola l’Inno di Mameli insieme alla Copra Elior Piacenza prima di essere ghermito dal servizio d’ordine. |