E' stato siglata in Brasile una proposta di accordo fra la Confederazione Brasiliana e la Lega Pallavolo Serie A.

"Il proposito di questa lettera d'intenti - spiega il presidente della Lega Pallavolo Serie A, Diego Mosna, mentre rientra dal Brasile - è legata al frequente trasferimento in Italia di giocatori brasiliani, soprattutto giovani. Era necessario rafforzare il rapporto fra la nostra Lega e il massimo organo pallavolistico in Brasile, cioè la federazione del presidente Ari Graça, che vede con forte preoccupazione l’uscita dei giovani giocatori dal Brasile. Si dovrebbe quindi raggiungere l'obiettivo di tutelare entrambi i vivai: evitando cioè sia l’eccessivo arrivo in Italia di giovani talenti che depauperano il Brasile, sia l’aumento di offerta di stranieri tecnicamente non maturi per i nostri club".

Tra i punti focali dell'accordo, ci si propone di fissare un'età minima del giocatore che chiede il trasferimento in Italia (ipotesi 23 anni, corrispondenti all’età di svincolo totale dei giocatori italiani di serie A), la condivisione fra Brasile e Italia di una lista comune di agenti e procuratori autorizzati alle trattative, un più forte scambio di comunicazione fra i tecnici che allenano in Italia e i tecnici della nazionale brasiliana, lo studio comune della pianificazione dei calendari, ma anche un rafforzamento generale dell'interscambio tecnico di informazioni tra i due paesi, leader mondiali nel volley, nonché l’ipotesi di un trofeo italo-brasiliano di apertura/chiusura della stagione agonistica.

A questo punto la lettera d’intenti dovrà essere naturalmente soggetta alla ratifica della Lega Pallavolo Serie A e dalla FIPAV, visti i comuni obiettivi di tutela del patrimonio rappresentato dal vivaio italiano, sottolineati in modo particolare dall'enorme lavoro intrapreso dalla Lega sul settore giovanile.