13 Luglio - 17:27
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3-1 contro la Lube, in un match segnato dalle scelte arbitrali
Acqua Paradiso Monza Brianza: “Sono veramente orgoglioso della squadra, non era facile dopo essere andati in svantaggio di 2 set a 0 avere una reazione d’orgoglio come l’hanno avuta i ragazzi. Purtroppo contro la Lube abbiamo avuto sempre la sfortuna di incontrare tre coppie arbitrali assolutamente non all’altezza della situazione. Credevo di aver visto il peggio nel ritorno a Monza di Regular Season, evidentemente non potevo minimamente sognare cosa ci sarebbe aspettato in questa gara di Play Off. Voglio innanzitutto fare i complimenti alla squadra, e al pubblico, di Macerata per come hanno fatto vivere intensamente questa partita, ma non posso non sottolineare le sviste e le interpretazioni di una coppia arbitrale che non ha assolutamente interpretato questa gara nel modo migliore. Non possiamo certamente regalare un giocatore del calibro di Nikic per un set agli avversari, non possiamo pensare che ad ogni set ci venga tolto uno o più punti a causa di decisioni a dir poco sconcertanti. Credo che il signor Gnani faccia bene a fare un colpo di telefono al suo collega Pol per sapere come a lui si sia rivolto nella gara di andata a Macerata un giocatore della squadra di casa. Che ben ricordi i termini e le parole non si avvicinavano minimamente alle proteste odierne di Nikic, e in quell’occasione non ho visto sventolare alcun cartellino rosso. Abbiamo perso contro una grande squadra ed a questa facciamo il nostro più grande in bocca al lupo di raggiungere il loro sogno scudetto. Saluteremo degnamente i nostri tifosi a Monza contro Piacenza nella gara di domenica; peccato, perché a questa semifinale ci abbiamo creduto veramente, e il campo ha dimostrato che il sogno poteva essere realtà”: commenta così il Direttore Sportivo dell’Acqua Paradiso Monza Brianza, Enrico Marchioni, la partita che stasera ha visto gli arancio blu contro la Lube Banca Marche Macerata per la terza sfida del girone B dei Play Off al PalaFonteScodella. Parole, quelle di Marchioni, dettate dall’amarezza per un match che avrebbe potuto avere un esito diverso, per un arbitraggio che in più occasioni ha penalizzato la squadra monzese. Sotto per due set a zero, dopo un secondo parziale deciso da una battuta out, a detta del direttore di gara Gnani, di Gavotto, l’Acqua Paradiso reagisce e vince il terzo set per 19 a 25. Il quarto parziale vede la squadra di Zanini giocare una pallavolo ad altissimo livello, ma sul 5-6 arancio blu Gnani assegna un cartellino giallo a De Cecco, colpevole di aver segnalato al direttore di gara il lancio di un oggetto in campo dagli spalti. Finale di gara nervoso e combattutissimo, la spunta la Lube, che vince set (25-23) e partita. L’Acqua Paradiso, seconda, incontrerà Piacenza per il girone valido per la qualificazione alla Challenge Cup dell’anno prossimo.
Le due squadre scendono in campo così schierate: per l’Acqua Paradiso Monza Brianza il sestetto iniziale è composto da Conte, Buti, Rooney, De Cecco, Gavotto, Shumov e Rossini (L); quello della Lube Banca Marche Macerata da Savani, Parodi, Stankovic, Travica (MVP), Omrcen, Podrascanin e Exiga (L).
I SET – La sfida di stasera vede l’Acqua Paradiso contro la Lube Banca Marche Macerata: ci si gioca l’accesso in semifinale di play off. Entrambe le squadre scendono sul campo del PalaFonteScodella concentrate e pronte a dare il massimo per raggiungere la vittoria, e l’inizio della partita è equilibrato. Si procede punto a punto, ma è Macerata a prendere per prima le distanze: la battuta out di Shumov e l’attacco vincente di Savani mandano i padroni di casa a +2 (6-4). Monza si riporta in parità con un fallo fischiato alla Lube sul 6-6, ma al primo time out tecnico Macerata è di nuovo a +2 (8-6, ace Savani). Nuovo pareggio (9-9) firmato Gavotto, vincente a muro contro Parodi, sostituito (10-9) da Kovar. Gli arancio blu passano in vantaggio con il mani out di Conte (11-12), ma un errore di Rooney in attacco ribalta la situazione in favore degli uomini di Giuliani (13-12). Zanini chiede time out dopo che un mani out di Savani ha riportato Macerata davanti di due lunghezze (15-13), l’Acqua Paradiso resta con il fiato sul collo degli avversari ma non riesce a passare in vantaggio; nuovo time out chiesto dalla panchina monzese quando i padroni di casa sono volati a +3 con Podrascanin e Kovar, ma dopo i 30 secondi la Lube prende il largo, trascinata da Omrcen: l’opposto croato infila 4 ace consecutivi, che mandano i bianco rossi a + 7 (da 20-16 a 23-16). Intanto Zanini mette in campo Nikic per Rooney e Molteni per Conte (l’americano rientra sul 23-17, l’argentino sul 24-18). La prima set ball di Macerata arriva con una battuta out di Gavotto, annullata dall’invasione fischiata a Travica, poi il mani out di Podrascanin chiude il parziale (25-18).
II SET – Sotto di 1 set, l’Acqua Paradiso deve cercare di riaprire la partita con il secondo parziale, ma l’impresa è ardua: Macerata non ha intenzione di concedere spazio agli arancio blu, che comunque si portano a +2 grazie al pallonetto vincente di Buti e al muro di Gavotto (2-4). La Lube azzera le distanze con il muro di Kovar su Conte, e va a +1 con l’ennesimo ace di Omrcen (5-4).
La prima sosta tecnica arriva sul +2 dei padroni di casa, conquistato dal muro vincente di Stankovic (8-6), il vantaggio bianco rosso aumenta con l’ace di Travica (10-7) e il muro di Omrcen (11-7): time out chiesto da Zanini per interrompere il gioco avversario, rientrata in campo l’Acqua Paradiso comincia a recuperare terreno, riducendo la distanza a soli 2 punti (12-10). Sul 13-10 in campo Nikic per Rooney, Monza torna a meno 1 con l’ace di De Cecco (13-12), ma al secondo time out tecnico Macerata conduce ancora per 2 punti (16-14 per il servizio di Buti che finisce in rete). La parità arriva con il mani out di Nikic (16-16), si procede punto a punto fino al nuovo +2 dei padroni di casa, per l’attacco out di Buti (20-18). Pareggio sul 21-21 firmato Nikic, ma Monza non riesce a mettere a terra la palla necessaria per guadagnarsi il vantaggio. Prima set ball ancora nelle mani dei padroni di casa: 24-23 con il servizio di Gavotto che finisce, secondo il giudice di gara, oltre la linea di fondo campo. Ace di Travica, e anche il secondo set è della Lube Banca Marche (25-23).
III SET – Il terzo parziale inizia con il cartellino rosso dato dal direttore di gara a Nikic per proteste (durante il cambio campo), e con il vantaggio di Macerata, subito a +2 (2-0). L’Acqua Paradiso è nervosa, la Lube ne approfitta per mettere più distanza fra sé e gli avversari (5-2, Stankovic), ma gli arancio blu conquistano il pareggio sul 5-5 grazie a un mani out di Conte. Al primo time out tecnico i bianco rossi conducono ancora per 2 punti (8-6 battuta out Conte), al rientro in campo dopo i 60 secondi Monza si porta a meno 1, senza ribaltare il punteggio a proprio favore. Parità sull’11-11 con l’attacco vincente di De Cecco, la Lube mantiene la conduzione del gioco (12-11 Savani, 13-12 Omrcen) ma gli arancio blu restano incollati ai padroni di casa. Il vantaggio brianzolo arriva con Buti sul 13-14, e viene annullato dal muro di Stankovic sullo stesso centrale brianzolo; Monza ancora a +1 con Rooney, Macerata in parità con il muro di Kovar. Per la prima volta in questo incontro l’Acqua Paradiso arriva davanti a una sosta tecnica: è infatti a +1 quando le due squadre si fermano per 60 secondi (15-16). Il vantaggio arancio blu raddoppia con l’attacco out di Podrascanin: Giuliani chiede time out. La Lube torna a meno 1 con Kovar, e Monza risponde con Shumov e De Cecco che mandano i brianzoli a +3 (16-19), distanza mantenuta inalterata dal centrale finlandese (17-20) e Conte (18-21). Nuovo time out chiesto dalla panchina di Macerata, rientrati in campo gli arancio blu volano a +4 con il servizio il rete di Savani (19-22) e il muro di Rooney su Omrcen, che resta a terra dopo il contrasto a rete, e viene sostituito da Van Walle. Simone Buti, autore di due muri vincenti (19-24 e 19-25), conduce i compagni di squadra alla conquista del terzo set.
IV SET - Omrcen è di nuovo in campo e Nikci è tornato nella gabbia a disposizione di Zanini. Inizio punto a punto, sulla palla che vale il 3-5 di Monza l’arbitro decide per la contesa dopo le proteste di Travica, e subito dopo si rende protagonista di un’altra dubbia decisione: sul 5-6 brianzolo assegna un cartellino giallo a De Cecco, che vale il pareggio di Macerata. L’Acqua Paradiso non molla, e arriva in vantaggio di 1 punto al primo time out tecnico (7-8, battuta out di Omrcen), senza tuttavia ,riuscire, dopo i 60 secondi, a incrementare la distanza: la Lube è sempre lì, non lascia scappare i monzesi, anzi, guadagna il punto del vantaggio con un muro a segno di Stankovic (12-11) e raddoppia con l’ace di Savani (13-11). Zanini richiama la squadra in panchina per 30 secondi, al ritorno in campo Monza si porta in parità con due mani out di Conte (13-13), e passa davanti grazie all’attacco out di Kovar (13-14). Il vantaggio raddoppia alla seconda sosta tecnica: 14-16 con il mani out di Nikic. Dopo il time out, altra decisione contestata all’arbitro Gnani, che assegna a Macerata una palla mandata out dal muro della Lube, e viene corretto dal secondo giudice di gara. I bianco rossi recuperano comunque terreno su Monza, riportandosi in parità sul 18-18 con un primo tempo di Podrascanin, e in vantaggio con il muro vincente su attacco di Conte (21-20). Sul 21-21 Zanini schiera Zhukosuki al servizio al posto di Shumov, ma la battuta del croato finisce in rete; la Lube non perde tempo e va a +2 con Savani (23-21), costringendo la panchina brianzola a fermare il gioco. Rooney fa tornare l’Acqua Paradiso a meno 1 (23-22), ma il servizio out di De Cecco consegna la set ball ai padroni di casa (24-22). Buti firma il 24-23, Giuliani chiede time out e Conte, al servizio dopo i 30 secondi, la manda fuori: 25-23, la vittoria è della Lube Banca Marche Macerata.
Davidson Lampariello (Lube Banca Marche Macerata): “Non ci aspettavamo che la partita sarebbe stata così difficile, Monza ha dimostrato di saper giocare in momenti difficili come questo, di saper sopportare la pressione. Noi ce l’abbiamo messa tutta, Igor (Omrcen) ha fatto una gara impressionante, ma in generale tutti eravamo molto concentrati per questa partita, perché sapevamo che sarebbe stata difficile, per il livello dei giocatori di Monza. Igor ha fatto la differenza, soprattutto nel primo set, ma tutti abbiamo dato il massimo, abbiamo cercato di migliorarci e alzare il livello. Adesso è molto importante arrivare in finale: giocheremo contro Cuneo, che è la nostra avversaria diretta”
Marco Molteni (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Stasera sono davvero fiero della mia squadra: abbiamo fatto una partita stupenda, abbiamo giocato ad altissimo livello. Nel primo set ci hanno messo una pressione incredibile al servizio, siamo stati bravi a tenergli testa per un po’, il secondo ce lo siamo fatti sfuggire: abbiamo giocato forse meglio di loro, peccato per quella palla di Gavotto dentro di una spanna… Di solito preferisco non dire niente in queste occasioni, ma questa volta, su quella palla, faccio fatica a non commentare. Abbiamo proseguito la gara giocando in maniera secondo me impeccabile, e con la pressione del 2 a 0 poteva bastare un attimo per crollare; siamo stati bravi a rimanere attaccati nel quarto set. Loro hanno giocato comunque un’ottima pallavolo, sapevamo che se non avessimo giocato al massimo sarebbe stata molto dura. Noi abbiamo fatto una partita di grosso spessore, soprattutto dal punto di vista umano, arrivavamo da un periodo difficilissimo, non era semplice giocare così”
LUBE BANCA MARCHE MACERATA - ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 3-1 (25-18, 25-23, 19-25, 25-23)
Durata set: 25', 28', 27', 36'; tot: 116'.
ARBITRI: Gnani, Satanassi
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Pajenk, Savani 21, Exiga (L), Parodi, Stankovic 9, Kovar 8, Monopoli, Van Walle, Travica 5, Omrcen 21, Podrascanin 7. All. Giuliani.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Zhukouski, Mckniff, Conte 9, Nikic 5, Molteni, Buti 11, Rooney 9, De Cecco 4, Gavotto 20, Shumov 5. Non entrati Ciabattini, Roumeliotis. All. Zanini.. NOTE - Spettatori 2300, incasso 10000,
Carola Lascala / Irene Caprì
Ufficio Stampa
Acqua Paradiso Monza Brianza
comunicazione@gabecapallavolo.it
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