La splendida Tonno Callipo Vibo Valentia di Daniele Ricci è la prima quando la Marmi Lanza sembrava poter rientrare. finalista della TIM CUP Final Four 2005. Confeziona un altro 3-0, questa volta all’altra neopromossa Marmi Lanza Verona e vola dritta verso qualcosa che va oltre il sogno.

E’ ancora Rosalba a decidere la partita: due set un po’ sottotono ma un terzo da cineteca, suo e di tutta la squadra capace di una rimonta incredibile.

Pomeriggio amarissimo per i tifosi veneti. A Gato e compagni stavolta non riesce la rimonta come contro Perugia; forse per un po’ stanchezza fisica, forse semplicemente perché oggi le è mancato un vero leader in campo.

Dopo un primo errore di Howard su primo tempo ad inizio partita, la Marmi Lanza Verona ci ripensa subito tanto da costringere un teso Ricci a chiamare un time out sul due-cinque per i veneti.

Le azioni sono brillanti, le difese audaci ma l’attacco rimane carente da entrambi i lati del campo. Vibo vincerà il primo parziale con una percentuale in attacco di solo 42%,  48% per Verona. A fare la differenza è stato il numero di errori-punto compiuti dalle due formazioni: solo sei per i calabri contro i dieci dei veneti.

Dopo un primo set in ombra, nel secondo esce dal torpore anche Simone Rosalba che assieme all’americano Reid Priddy, porta i suoi compagni al netto vantaggio. Dall’altra parte della rete, con un muro e due ace fatti uno in fila all’altro, Frantz Granvorka recupera 3 dei 5 punti che servono a Verona per riacciuffare Vibo, ci pensa poi il muro del brasiliano Felizardo a interrompere la striscia positiva del francese.

Ma Verona non ci sta e continua a picchiare duro con i suoi attaccanti, lottando quanto più possibile e dopo un breve momento di empasse, è di nuovo Granvorka a trascinare i suoi verso il pareggio. Un errore in servizio di Nuti regala la prima palla set ai calabresi, subito sfruttata da Felizardo che chiude il parziale con un ace violentissimo.

Parte ancora una volta più forte Verona nel terzo set, e con la complicità della Tonno Callipo, si trova avanti di 4 lunghezze al primo time out tecnico, lunghezze che diventano cinque e poi sei. Una pipe e un muro a uno di Simone Rosalba, ormai definitivamente e decisamente in partita, accorcia le distanze, fino al pareggio sul 19, e al sorpasso. Con un break di 10 a uno Vibo conquista 4 match point: il primo sprecato da Pampel in battuta, il secondo concluso positivamente proprio da Rosalba. Strepitoso soprattutto nel set decisivo chiuso con 11 punti personali.

Per la Tonno Callipo Vibo Valentia è il momento della festa e adesso attende notizie dal derby tra Treviso e Padova.

Tonno Callipo Vibo Valentia: M. Latelli (L), D. Sottile 1, W. R. Priddy 9, A. Sala 6, S. Rosalba 16, R. Felizardo 9, C. Pampel 12, B. Janic 0, De Giorni 0. N.e.: V. Batez, M. A. Ferraro, F. Belardi.

Marmi Lanza Verona: A. Semenzato 3, M. Lasko 14, M. Nuti 1, D. Messana (L), R. Gato 12, D. Howard 7, F. Granvorka 7, G. Pes, J. Kral, L. Lo Re. N.e: A. Rigatelli.

Arb.: Locatelli - Barbero