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LegaVolley: TIM CUP 2005, Padova vola in semifinale
NON FINISCONO LE SORPRESE NELLA TIM CUP L’EDILBASSO&PARTNERS BATTE LA LUBE lube Banca Marche Macerata – Non finiscono le sorprese a Sansepolcro, nei quarti di finale del TIM CUP Final Eight A1. Dopo l’esclusione della Copra Piacenza, un’altra delle big deve salutare la coppa Italia: è la Alla Lube non è bastato un Ivan Miljkovic rivisto a buoni livelli. Il primo set è bello e carico di pathos. Dall’Olio vuole stare coperto e schiera Stelmach al posto di Meszaros, per Berruto scelta obbligata in regia con il tedesco Dehne al posto di Mauricio. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza esclusioni di colpi. La Lube dà l’im Buona la partenza della Lube nel secondo. La ricezione fa correre troppo spesso Dehne ma l’efficienza in attacco rimane alta. Miljkovic sta bene e si vede. A metà del cammino però qualcosa si inceppa; Dall’Olio butta nella mischia Meszaros e con l’ungherese in campo raddrizza il parziale. Macerata sembra accusare il colpo ma la battuta la tira fuori da un brutto impaccio. Sul 16-17 va al servizio il serbo Geric che con un break da 5 punti spezzano le reni ai bianconeri costretti a cedere 25-20. E’ 1-1. Il terzo set non ha storie tanto è netto il dominio dell’Edilbasso, alla quale dà una grande mano una Lube imbarazzante. La ricezione e gli errori mandano in tilt un già incerto Dehne, tolto da campo per Mauricio. Il set però è ormai compromesso. Con il campione di Olimpia in campo Macerata riprende coraggio. Crescono soprattutto gli schiacciatori di banda Dennis e Milijkovic. La manovra non è fluida ma la palla va a terra quanto basta per riaprire il match. L’errore in battuta di Simeonov rimanda tutto al 5° set. Come l’anno scorso il tie break è vietato ai deboli di cuore. La prima palla match se la conquista Miljkovic, annullata da Meszaros. Morsut allora porta avanti i suoi (16-15) ma è l’opposto serbo stavolta a dire no. A questo punto Simeonov confeziona il regalo più bello per i suoi tifosi: prima si fa carico di schiacciare il pallone del 2° match ball e poi in battuta decide che la partita può finire qui. Vince il cuore di Padova. |