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Newsletter Lega Volley: Serie A2 Sustenium. Ultima giornata di Regular Season: Marcegaglia CMC Ravenna promossa in A1. Pineto e Club Italia retrocedono in B1. Play Off e Play Out al via. I tabellini della 13a di A1 e della 15a di A2
Serie A2 Sustenium Ultima giornata di Regular Season: Marcegaglia CMC Ravenna promossa in A1. Pineto e Club Italia retrocedono in B1 Play Off e Play Out al via Il primo posto in Regular Season garantisce la promozione diretta alla squadra di Ravenna che torna così in Serie A1. La Robur Costa nasce nel 2006 per iniziativa di un gruppo di ex giocatori e compagni di squadra che si ritrovavano regolarmente tutte le estati sotto gli ombrelloni di Marina di Ravenna o in palestra per una rimpatriata. In quell’anno si procede appunto alla fusione tra il Gruppo Sportivo Angelo Costa e lo storico e glorioso Gruppo Sportivo Robur, che fino a quel momento disputava la Serie C: la Robur era nata nel 1905 e tra il 1946 ed il 1952 vinse cinque scudetti alla guida del mitico Angelo Costa, al quale è intitolato il palazzetto dove gioca la Marcegaglia CMC. La Robur manca dalla serie A dal 1965/1966, poi nella massima serie le subentrò il Porto Ravenna, che vinse lo scudetto nel 1991. In quel periodo la Robur effettuò solo attività a livello locale e di settore giovanile. Dal 2006, anno della fusione, la società del presidente Luca Casadio (e nella quale figurano, tra gli altri, Gian Marco Venturi, Paolo Badiali, Stefano Focaccia ed altri ex atleti) ha iniziato la cavalcata vincente dalla B2, conquistando l'A2 vincendo i playoff di B1 contro Bastia Umbra ed ottenendo poi il settimo posto finale nel suo primo, storico campionato di A2, nella passata stagione. Risultati 15a giornata di ritorno Serie A2 Sustenium NGM Mobile S.Croce-Globo Banca Pop. Frusinate Sora 3-0 (26-24, 25-13, 31-29); CheBanca! Milano-Phyto Performance Padova 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 21-25); Gherardi SVI Città Di Castello-Pallavolo Pineto 0-3 (27-29, 28-30, 18-25); Canadiens Mantova-Eurogroup Gela 1-3 (25-19, 23-25, 23-25, 23-25); Marcegaglia CMC Ravenna-Sir Safety Perugia 3-1 (25-16, 25-18, 17-25, 25-20); Energy Resources Carilo Loreto-Club Italia A.M. Roma 3-0 (25-19, 25-18, 25-18); Volley Segrate 1978-Carige Genova 2-3 (25-18, 17-25, 22-25, 25-14, 15-17); Edilesse Conad Reggio Emilia-Geotec Isernia 3-0 (29-27, 25-18, 25-20) Classifica Marcegaglia CMC Ravenna 75, Phyto Performance Padova 74, NGM Mobile S.Croce 58, Gherardi SVI Città Di Castello 52, Carige Genova 52, Volley Segrate 1978 50, Energy Resources Carilo Loreto 49, Edilesse Conad Reggio Emilia 49, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 45, CheBanca! Milano 43, Geotec Isernia 41, Eurogroup Gela 38, Sir Safety Perugia 30, Canadiens Mantova 29, Pallavolo Pineto 26, Club Italia A.M. Roma 9 Le squadre classificatesi dal 2° al 11° posto partecipano al Play Off A2 Promozione per stabilire una ulteriore promozione in Serie A1. Le squadre classificatesi dall'8° al 11° posto disputano gli ottavi di finale al meglio di tre gare, con partita di andata ed eventuale spareggio in casa della squadra con miglior classifica di Regular Season. Quarti di Finale, Semifinali e Finale si disputano con una nuova formula: in ciascuna serie alle squadre con miglior classifica al termine della Regular Season, verrà assegnata d'ufficio la vittoria in gara 1. Tutte le serie si disputano al meglio delle 3 vittorie, su massimo 4 partite. La gara 2 ed eventuale gara 5 si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season, gara 3 ed eventuale gara 4 in casa delle squadre con peggior classifica e in giorni consecutivi. Pallavolo Pineto, 15a classificata, e Club Italia Aeronautica Militare Roma, 16a classificata, retrocedono direttamente nella serie B1 2011/2012. Per determinare le altre due retrocesse si disputa un Play Out tra le squadre classificatesi dal 12° al 14° posto della Serie A2 al termine della Regular Season. In ciascuna serie alle squadre con miglior classifica al termine della Regular Season, verrà assegnata d'ufficio la vittoria in gara 1. Tutte le serie si disputano al meglio delle 3 vittorie, su massimo 4 partite. La gara 3 ed eventuale gara 5 si disputano in casa delle squadre con la miglior classifica al termine della Regular Season, gara 2 ed eventuale gara 4 in casa delle squadre con peggior classifica. Il tabellone dei Play Off Promozione 2010/2011
Le squadre partecipanti ai Play Off Promozione OTTAVI DI FINALE 8a Edilesse Conad Reggio Emilia 9a Globo Banca Pop. del Frusinate Sora 10a CheBanca! Milano 11a Geotec Isernia QUARTI DI FINALE 2a Phyto Performance Padova 3a NGM Mobile Santa Croce 4a Gherardi SVI Città di Castello 5a Carige Genova 6a Volley Segrate 1978 7a Energy Resources Carilo Loreto vincente tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e CheBanca! Milano, ottavi di finale vincente tra Edilesse Conad Reggio Emilia e Geotec Isernia, ottavi di finale
Programma gare Play Off Promozione OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE Mercoledì 6 aprile, ore 20.30 - GARA 1 Edilesse Conad Reggio Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) Domenica 10 aprile, ore 18.00 - GARA 2 Geotec Isernia (11a) – Edilesse Conad Reggio Emilia (8a) CheBanca! Milano (10a) – Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) Mercoledì 13 aprile, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 3 Edilesse Conad Reggio Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) QUARTI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE Domenica 17 aprile, ore 18.00 - GARA 2 Phyto Performance Padova (2a) – vincente tra Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) Carige Genova (5a)- Volley Segrate 1978 (6 a) NGM Mobile Santa Croce (3a) – vincente tra Edilesse Conad Reggio Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) Gherardi SVI Città di Castello (4a) - Energy Resources Carilo Loreto (7a) Mercoledì 20 aprile, ore 20.30 - GARA 3 vincente tra Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) - Phyto Performance Padova (2a) Volley Segrate 1978 (6 a) - Carige Genova (5a) vincente tra Edilesse Conad Reggio - Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) - NGM Mobile Santa Croce 3a Energy Resources Carilo Loreto (7a) - Gherardi SVI Città di Castello (4a) Giovedì 21 aprile, ore 20.30 - EVENTUALE GARA 4 vincente tra Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) - Phyto Performance Padova (2a) Volley Segrate 1978 (6 a) - Carige Genova (5a) vincente tra Edilesse Conad Reggio - Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) - NGM Mobile Santa Croce (3a) Energy Resources Carilo Loreto (7a) - Gherardi SVI Città di Castello (4a) Domenica 24 aprile, ore 18.00 - EVENTUALE GARA 5 Phyto Performance Padova (2a) – vincente tra Globo Banca Pop. del Frusinate Sora (9a) – CheBanca! Milano (10a) Carige Genova (5a)- Volley Segrate 1978 (6 a) NGM Mobile Santa Croce (3a) – vincente tra Edilesse Conad Reggio Emilia (8a) – Geotec Isernia (11a) Gherardi SVI Città di Castello (4a) - Energy Resources Carilo Loreto (7a) SEMIFINALI PLAY OFF PROMOZIONE Mercoledì 27 aprile, ore 20.30 - GARA 2 Domenica 1 maggio, ore 18.00 – GARA 3 Diretta Sportitalia 2 Lunedì 2 maggio, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 4 Giovedì 5 maggio, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 5 FINALI PLAY OFF PROMOZIONE Dirette Sportitalia 2 Domenica 8 maggio, ore 18.00 – GARA 2 Mercoledì 11 maggio, ore 20.30 – GARA 3 Giovedì 12 maggio, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 4 Mercoledì 18 maggio, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 5 Il tabellone dei Play Out 2010/2011
Le squadre partecipanti: 12a Eurogroup Gela 13a Sir Safety Perugia 14a Canadiens Mantova
Programma gare Play Out SEMIFINALI PLAY OUT Mercoledì 6 aprile, ore 20.30 – GARA 2 Canadiens Mantova (14a) – Sir Safety Perugia (13a) Domenica 10 aprile, ore 18.00 - GARA 3 Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) Mercoledì 13 aprile, ore 20.30 – EVENTUALE GARA 4 Canadiens Mantova (14a) – Sir Safety Perugia (13a) Domenica 17 aprile, ore 18.00 – EVENTUALE GARA 5 Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) FINALI PLAY OUT Mercoledì 20 aprile, ore 20.30 – GARA 2 vincente tra Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) – Eurogroup Gela (12a) Domenica 24 aprile, ore 18.00 - GARA 3 Eurogroup Gela (12a) - vincente tra Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) Domenica 1 maggio, ore 18.00 - EVENTUALE GARA 4 vincente tra Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) – Eurogroup Gela (12a) Domenica 8 maggio, ore 18.00 - EVENTUALE GARA 5 Eurogroup Gela (12a) - vincente tra Sir Safety Perugia (13a) - Canadiens Mantova (14a) Le squadre retrocesse dalla Serie A2 Sustenium: Pallavolo Pineto e Club Italia Aeronautica Militare Roma La seconda retrocessione diretta per la 15a classificata, senza quindi che potesse disputare i Play Out, era subordinata all’esistenza di una differenza punti dalla 12a classificata in Regular Season maggiore o uguale a 12 punti in classifica. Poiché la Pallavolo Pineto è giunta 15a a 26 punti dalla 12a classificata, l’Eurogroup Gela (38 punti), Pallavolo Pineto e Club Italia Aeronautica Militare Roma (16a) retrocedono direttamente in B1. Saranno 4 le squadre promosse dalla B1 maschile Quattro squadre promosse dalla B1 potranno presentare domanda di ammissione alla Serie A2 Sustenium. Tre squadre saranno promosse direttamente al termine del campionato di B1 (7/8 maggio 2011), mentre la quarta squadra uscirà dai Play Off promozione che si disputano con quarti, semifinali e finali. Le finali, al meglio delle tre gare, si giocano il 4 – 8 – 11 giugno 2011. Serie A1 Sustenium I tabellini della 13a giornata di ritorno RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-13, 25-20, 31-29) - RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 1, Schwarz 11, Dias 23, Giovi (L), Finazzi 8, Nikic 10, Maric, Cester 5, Steuerwald 1. Non entrati Van Den Dries, Bartoletti, Braga, Lo Bianco. All. Zanini. ANDREOLI LATINA: Kovacevic 12, Popelka 7, Kohut 2, Gitto 9, Sottile, Cortina (L), Pieri (L), Spairani 1, Vujevic 1, Starovic 14. Non entrati Nonne, Labardi, Giombini. All. Medei. ARBITRI: Cipolla, Cesare. NOTE - Spettatori 1700, durata set: 23', 25', 35'; tot: 83'. Il sogno diventa realtà: la RPA-LuigiBacchi.it, nella giornata che chiude la stagione regolare della serie A1 Sustenium, conquista un posto nei Play Off battendo l'Andreoli Latina per tre a zero. Nel primo set l'Andreoli Latina resiste fino al primo time out tecnico. Poi i padroni di casa prendono il sopravvento. Il muro della RPA-LuigiBacchi.it tocca molti palloni, Dias è il miglior realizzatore dei suoi: 11 i palloni messi a terra. Le contromisure di Medei non sortiscono alcun effetto. Il parziale si chiude 25-13. Per Latina solo il 28% in attacco. Latina recupera bene la brutta prestazione del primo parziale e, nonostante lo svantaggio di tre punti dagli avversari, è brava a pareggiare a quota 11 per poi allungare di due punti: 15-17 per l'Andreoli; Zanini decide il cambio in regia. La scelta risulta vincente. In finale di set, con un Nikic decisamente efficace, San Giustino si porta sul due a zero. Nel terzo parziale nessuna delle squadre si risparmia. Gli ospiti fanno di tutto per non andare via a mani vuote e cercano di allungare il match. Il parziale dura ben 35 minuti e finisce ai vantaggi, 31-29 con muro vincente di Finazzi. Miglior giocatore dell'incontro è stato nominato, Fabricio Dias. Emanuele Zanini (allenatore RPA-LuigiBacchi.it): “Raggiungere i Play Off è stata una vera e propria impresa. Una squadra prevalentemente di giovani, ha visto premiata la propria tenacia. I ragazzi ci hanno creduto fino in fondo. Abbiamo raggiunto questo obiettivo solo grazie alle nostre forze. Il ringraziamento va a tutti: alla società che ha fatto questa scelta che si è rivelata vincente, ai giocatori, ovviamente, allo staff tecnico e medico e al pubblico con il quale si è creato un incredibile feeling”. Gianrio Falivene (Presidente Andreoli Latina): “L'unica soddisfazione che ho oggi è per Claudio Sciurpa, che è un amico e sono contento che abbia raggiunto questo risultato viste le scelte coraggiose che ha deciso di fare in questa stagione”. YOGA FORLì - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (14-25, 18-25, 21-25) - YOGA FORLì: Falasca 1, Ricci Petitoni 4, Bacci, De Pandis (L), Ainsworth 2, Sintini, Bellei 12, Caldeira 5, Bovolenta 7. Non entrati Olivucci, Oivanen. All. Molducci. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Paparoni (L), Vermiglio 6, Conte 7, Stankovic 3, Martino 15, Vadeleux 5, Van Walle 7, Omrcen 3, Podrascanin 2. Non entrati Savani, Marchiani, Cacchiarelli. All. Berruto. ARBITRI: Perri, Vagni. NOTE - durata set: 21', 22', 25'; tot: 68'. Una gara senza grande fascino, mai in dubbio, giocata poco bene da entrambe le squadre. La Yoga, all'ultima in categoria dopo 3 stagioni a fila, affronta il match con lo scopo di fare la migliore figura possibile. La squadra di Berruto svolge bene il proprio compito e lo fa ovviamente meglio di quella di Molducci. Nel primo set i timori e la svogliatezza di Forlì danno via libera agli ospiti che non fanno fatica. Nel secondo set Bellei e Bovolenta non bastano; Ainsworth fatica più del solito mentre Falasca chiuderà il match col 10% in attacco. Il terzo set è più equilibrato, ma a deciderlo sono un paio di errori in attacco di Forlì. Piero Molducci (allenatore Yoga Forlì): “Ringrazio i tifosi che ci hanno seguito. Vedo più di un lato positivo in quest'annata, primo fra tutti il fatto che ho avuto a disposizione un buon gruppo col quale è stato possibile allenarsi sempre bene”. Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata): “Volevamo i tre punti, li abbiamo presi. La squadra ha giocato bene, e nel terzo set abbiamo risposto a dovere ad una Yoga in crescita”. SISLEY TREVISO - BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 1-3 (25-20, 23-25, 21-25, 17-25) - SISLEY TREVISO: Elgarten 1, Fei 14, Horstink 8, Kovar 12, Papi 4, Farina (L), Boninfante 1, De Togni, Bontje 9, Maruotti 3, Bjelica 11. Non entrati Szabo, Vanin. All. Piazza. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 3, Rak 9, Cozzi 8, Guerra 16, Patriarca, Falaschi 5, Dvoranen 14, Rodriguez 14, Gallotta 1, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi, Torre. All. Gulinelli. ARBITRI: Satanassi, La Micela. NOTE - Spettatori 1300, incasso 3800, durata set: 23', 27', 26', 25'; tot: 101'. La Sisley Volley saluta la Regular Season con una sconfitta, 1-3 (25-20, 23-25, 21-25, 18-25) contro Castellana Grotte. Con la vittoria di Monza a Modena 1-3, gli orogranata chiudono al sesto posto e affronteranno la Lube Macerata per una classicissima dei quarti di finale, a partire da mercoledì 6 nelle Marche. Smacco per Castellana Grotte cui, stante il risultato di Piacenza a Roma, non bastano la vittoria di stasera e un girone di ritorno incredibile per restare nella massima serie. Roberto Piazza (Sisley Treviso): “Castellana ha battuto benissimo, il servizio è stato il fondamentale che ha fatto la differenza stasera, perché per il resto le cifre sono dalla nostra. Siamo da un paio di settimane 'sull'attenti', contro Trento abbiamo sfoderato una buona prestazione per i primi due set, stasera abbiamo peccato in concentrazione. I nostri avversari hanno lottato per la sopravvivenza, ma dobbiamo capire che la situazione sarà la stessa anche per noi a partire da giovedì sera. Abbiamo appena giocato e vinto a Macerata, li conosciamo a memoria, ma nei Play Off è sempre un'altra storia, sarà un altro tipo di avversario sicuramente, che recupererà Omrcen magari non dalla prima sfida, ma sarà durissima anche perché considero la Lube alla pari di Trento e Cuneo”. Flavio Gulinelli (BCC-NEP Castellana Grotte): “Noi avevamo fatto una tabella che chiamavamo 'il nostro Play Off', per questa squadra oggi era la finale: l'abbiamo vinta ma non è bastato. In ogni caso abbiamo fatto un girone di ritorno di grande spessore, accettiamo sportivamente il verdetto del campo. Dispiace anche per l'entusiasmo che si era creato in questi ultimi tempi”. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - MARMI LANZA VERONA 3-2 (24-26, 25-23, 25-20, 22-25, 15-9) - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 8, Coscione 3, Suljagic 9, Anderson 22, Ferraro, Kindgard, Baroti, Simeonov 26, Ananiev 1, Barone 10, Fanuli (L). Non entrati Feroleto, Nikolov. All. Di Pinto. MARMI LANZA VERONA: Latelli 3, Pajenk 9, Kosmina 9, Brunner 4, Lasko 9, Smerilli (L), Lotman 16, Zingel 10, Cala Gerardo 5, Herpe 19. Non entrati Meoni, Sterzi. All. Bagnoli. ARBITRI: Rapisarda, Castagna. NOTE - Spettatori 1300, incasso 4200, durata set: 28', 27', 25', 26', 14'; tot: 120'. MVP Simeonov Svanisce all’ultima giornata il sogno Play Off per la Tonno Callipo, che vi vede superare in classifica da San Giustino e che entra quindi nel novero delle otto squadre in lotta per i Play Off. Per la Callipo un bel po’ di rammarico per quello che poteva essere e non è stato, ma ai ragazzi ed al mister deve andare un grandissimo applauso per questa stagione disputata alla grande. Il pubblico vibonese alla fine della gara ha tributato i giusti meriti ai protagonisti su tutti il coach Di Pinto, che a Vibo Valentia, ha compiuto l’ennesimo grande miracolo sportivo. La Tonno Callipo presenta in campo la solita formazione senza rivoluzionare nulla, mentre gli ospiti in palleggio mettono il calabrese Maurizio Latelli, preservando Meoni in vista della prima gara di Play Off contro Cuneo. L’inizio sembra essere promettente per la Callipo che si porta in vantaggio. Poi Verona comincia a prendere il giusto ritmo e si riporta sotto. Il punteggio è sempre in bilico. Poi Simeonov sbaglia un attacco importante e Verona, senza nemmeno strafare, fa le cose semplici e si porta a casa il parziale. Nel secondo parziale la Callipo comincia con un piglio diverso dal parziale precedente mettendo sotto la squadra di coach Bagnoli. I vibonesi si portano avanti nel punteggio e mantengono quasi sempre una distanza di sicurezza che gli permette di non andare in affanno. Verona dall’altro lato del campo gioca la sua partita in maniera onesta e leale. Latelli distribuisce i palloni in maniera sapiente e poi Anderson mette a terra il punto del pari. La musica del terzo set è come quella del set precedente con la Callipo a menare le danze a suo piacimento, tranne che all’inizio, dove Verona cerca di farsi sentire e ci riesce. I padroni ci casa dopo una strigliata del Mago di Turi, rientrano in campo con la concentrazione al massimo. Durante il quarto set arriva il risultato da San Giustino e la Callipo un po’cala in maniera anche comprensibile. Verona capisce che è il momento di spingere e si porta a casa il quarto set, costringendo la Callipo al tie break. Vincenzo Di Pinto (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Si è chiusa una stagione per noi positiva che ci poteva dare la possibilità di andare ai Play Off. A tutti i ragazzi deve andare un grandissimo applauso per quello che hanno fatto e per l’impegno che hanno messo in tutto questo campionato”. Maurizio Latelli (Marmi Lanza Verona):” Una buona partita da parte nostra, ora ci attende la prima gara di Play Off contro Cuneo,. La nostra intenzione è quella di giocare bene e regalare qualche altra soddisfazione alla nostra dirigenza”. CASA MODENA - ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 1-3 (14-25, 25-19, 24-26, 21-25) - CASA MODENA: Manià (L), Fabroni 1, Kooistra 7, Mossa De Rezende 4, Dennis 17, Berezhko 10, Kooy 10, Casadei, Creus Larry 9, Casoli 2, Piscopo 1. Non entrati Ciabattini, Diaz. All. Bagnoli. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Cetrullo, Rauwerdink, Forni 9, Molteni 12, Buti 8, Rooney 13, Travica 3, Gavotto 17, Exiga (L). Non entrati Pesenti, Krumins, Zito, Shumov. All. Monti. ARBITRI: Pasquali, Ippoliti. NOTE - Spettatori 3700, incasso 26000, durata set: 21', 28', 32', 26'; tot: 107'. Casa Modena esce sconfitta per mano dell’Acqua Paradiso Monza nell’ultimo turno di Regular Season: i gialloblù chiudono così al 5° posto e sono superati proprio da Monza. Le due squadre quindi si ritroveranno contro nei quarti di finale. Sono state quasi due ore di pallavolo particolarmente intense quelle di oggi. I quasi 4000 del PalaCasaModena hanno accolto con grande entusiasmo Bruninho: l’alzatore Campione del Mondo con il Brasile è stato mandato in campo fin dal primo minuto nonostante i soli due allenamenti svolti con i nuovi compagni. Nel corso della gara poi Daniele Bagnoli, che anche oggi ha dovuto ancora rinunciare al martello venezuelano Diaz (problema ad una caviglia), ha dato spazio anche al regista Marco Fabroni. Primi due set molto netti vinti il 1° da Monza con un super Gavotto (70% in attacco) ed il 2° da Modena trascinata da Angel Dennis. La chiave del match è stato il terzo parziale, il più equilibrato. Modena, con Casoli per Kooy, tiene testa all’Acqua Paradiso che si dimostra squadra molto organizzata nel muro-difesa. I gialloblù vanno 24-23, Creus batte fortissimo la ricezione è a filo ma l’attacco di Dennis che vale il 2-1 viene difeso. Monza si esalta con Molteni, ribalta il punteggio e vince 26-24. Equilibrio anche nella fase iniziale del quarto, poi Monza fa la differenza a muro (5 quelli di Forni e 4 per Rooney) e chiude 25-21. Miglior Giocatore dell’incontro: Marco Molteni (Acqua Paradiso Monza Brianza) Daniele Bagnoli (Casa Modena): “C’è un grande rammarico per quell’occasione nel 3° set. Peccato davvero: non sarebbe cambiato l’accoppiamento dei quarti di finale, ma potevamo arrivare quarti e dare un’altra impronta al match. Detto questo come gioco Monza ha fatto meglio di noi nel muro-difesa, noi abbiamo fatto troppa fatica in attacco. Bruninho? Sono sicuro che questa partita gli servirà molto” Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Sono felicissimo e credo sia scontato dirlo. Ho passato un brutto momento tra la fine del secondo e l’inizio del terzo set, mi ero perso completamente, ma c’è stato un grande Dragan che mi ha rimesso in partita. Questo è un risultato incredibile, contro una squadra che sì ha cambiato il palleggiatore e ci ha messo un po’ a ingranare ma ha giocato davvero bene. Questo successo vale doppio.” M. ROMA VOLLEY - COPRA MORPHO PIACENZA 2-3 (25-19, 22-25, 23-25, 27-25, 18-20) - M. ROMA VOLLEY: Zaytsev 26, Paolucci, Lebl 5, Uriarte, Tomatis, Cesarini (L), Corsini 3, Saraceni 10, Bencz 19, Yosifov 11, Corsano (L), Cupkovic 6. Non entrati Cisolla. All. Giani. COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 10, Semenzato 2, Marra (L), Gonzalez 2, Ruiz 22, Perazzolo 9, Nilsson, Massari (L), Zlatanov 14, Holt 8, Tencati 7, Boschi 1, De Almeida 6. All. Lorenzetti. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE - Spettatori 1800, incasso 3700, durata set: 26', 29', 31', 31', 21'; tot: 138'. La M.Roma Volley non riesce a regalare l’ultima seppur minima soddisfazione ai propri tifosi, perché è alla fine Piacenza a fare la festa completa, vincendo al tie break la gara (19-25, 25-22, 25-23, 25-27, 20-18) e ottenendo la salvezza in A1. Andrea Giani recupera Corsano e lo schiera dall’inizio con Paolucci, Bencz, Zaytsev, Cupkovic, Yosifov e Lebl; Lorenzetti risponde con Gonzalez, Popp, Zaltanov, Ruiz, Tencati, Holt e Marra. Avvio aggressivo della M.Roma che con i muri di Yosifov blocca due conclusioni di Zaltanov. Nell’8-5 iniziale c’è anche un bel ace di Cupkovic. Piacenza non è precisa in attacco, ma Roma spreca qualche opportunità e il punteggio si mantiene sulla differenza di tre o quattro punti (15-11). Corsano dà sicurezza alla difesa romana e un break di Cupkovic porta i padroni di casa sul 19-15. Piacenza continua a sbagliare e una battuta in rete di Zlatanov consegna il primo set alla M.Roma (25-19). Un ace fortunoso, con il pallone destinato ad uscire ma che colpisce Bencz sui piedi, rompe l’equilibrio del secondo set in favore di Piacenza (8-6). Roma sbaglia troppo al servizio (Lebl e Bencz), mentre Piacenza forza in questo fondamentale mettendo in difficoltà soprattutto Cupkovic (14-10). Due gravi ingenuità dei biancorossi, specie una di Gonzalez che si aggrappa alla rete volendo colpire di seconda intenzione, rimettono in carreggiata i romani (14-13). Una pipe di Zaytsev, dopo una bella difesa di Corsano, rimette il punteggio in perfetta parità (17-17). Due muri di Tencati su Bencz e un fallo in palleggio dello stesso opposto slovacco permettono alla Copra di arrivare sull’1-1. Nel terzo set Cesarini sostituisce dall’inizio Corsano. Andrea Giani è costretto a chiamare subito un time out per correggere l’andamento del parziale che sembra aver preso la strada di Piacenza (5-1). Ruiz fa soffrire Cupkovic in ricezione e lo schiacciatore serbo ne risente pure in attacco. Roma torna a dar fastidio ai Piacentini, ma sono proprio gli ospiti a fare tutto da soli con due schiacciate out di Holt e Zlatanov (6-5). Ruiz continua ad essere devastante in battuta e Piacenza scappa (16-12). Giani sostituisce un opaco Cupkovic e inserisce Saraceni. È ancora una volta Zaytsev a togliere da pasticci la sua squadra e a riportarla ad un solo punto di distacco (19-18). Un muro su Saraceni dà il break decisivo che porta sul 2-1 Piacenza, ma la notizia ben più importante è che Zlatanov e compagni ottengo il punto e la matematica certezza di restare in A1. Dopo i festeggiamenti della panchina e del nutrito numero di tifosi giunto da Piacenza, il gioco può riprendere. Lorenzetti concede spazio a Perazzolo e all’ex di turno Semenzato. Un po’ di gloria anche per il palleggiatore di scorta Boschi, per Massari e Silmar. Con il match che ha già detto tutto quello che doveva dire, si va avanti colpo su colpo, senza che nessuna delle due squadre riesca a prendere il sopravvento sull’altra. Sul 25-24 per Roma si infortuna alla caviglia Uriarte. Ai vantaggi la spunta la M. Roma 27-25. Il quinto set si gioca solo per la soddisfazione personale. La M. Roma appare più decisa a conquistare la vittoria e Zaytsev è l’ultimo ad arrendersi. Al cambio di campo i padroni di casa sono avanti 8-5. Sul finire del set la M. Roma rischia di sciupare il vantaggio di tre punti che fino alla fine era riuscita a difendere (14-13). Sul match point sbaglia Zaytsev e si va 14-14. L’infinito quinto set si decide con un errore di Paolucci (20-18). Hristo Zlatanov (Copra Morpho Piacenza): “Abbiamo vinto una gara importante contro una squadra che non ci ha regalato assolutamente nulla. Sapevamo che era tutto nelle nostre mani e così non ci aspettavamo niente da Treviso. Credo che questa stagione ci insegnerà molto in previsione della prossima. Ma fortunatamente siamo rimasti in A1”. Andrea Giani (M. Roma Volley): “Anche oggi, così come a Latina, avevamo la possibilità di vincere ma non ci siamo riusciti. La nostra stagione è stata tutto sommato positiva: abbiamo avuto la possibilità di lavorare con molti giovani che avranno un sicuro futuro nella massima serie. Mi dispiace soltanto per quei tre mesi di continue difficoltà, in cui non siamo riusciti ad avere la squadra al completo”. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (21-25, 25-12, 26-24, 23-25, 20-22) - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 9, Henno (L), Parodi 7, Galic 9, Fortunato 2, Montagna, Carletti 3, Nikolov 30, Patriarca 10, Volkov 7. Non entrati Grbic, Peda. All. Giuliani. ITAS DIATEC TRENTINO: Leonardi 7, Birarelli, Della Lunga 16, Zygadlo 5, Bratoev 19, Sokolov 32, Bari, Colaci (L), Garcia Pires Ribeiro 10. Non entrati Vieira De Oliveira, Sala, Stokr. All. Stoytchev. ARBITRI: Cerquoni, Balboni. NOTE - durata set: 24', 21', 29', 28', 25'; tot: 127'. L’ultima giornata di questa Regular Season della Serie A1 Sustenium vede di fronte le prime due forze della classifica: Trento e Cuneo si affrontano in un match che non ha valore ai fini della classifica (con i trentini ormai matematicamente primi e i piemontesi matematicamente secondi) e che vede le due formazioni già proiettate verso i Play Off. In un PalaBreBanca tutto esaurito quella che doveva essere una giornata di festa per i tifosi cuneesi è funestata dal brutto infortunio al ginocchio di Simone Parodi, durante la fase di ricaduta da un attacco nelle prime fasi del 2° set, che lo costringe ad uscire dal campo portato a braccia dai compagni. Entrambi gli allenatori ricorrono ad un massiccio turn over: Trento arriva a Cuneo senza Juantorena e Kazijski e Giuliani deve fare a meno dell’infortunato Wijsmans. Così Cuneo scende in campo con Carletti in palleggio, Nikolov opposto, Patriarca e Parodi a schiacciare, Volkov e Fortunato al centro, Henno libero. Radostin Stoytchev propone Zygadlo in palleggio, Sokolov opposto, Della Lunga e Bratoev in banda, Leonardi e Riad centrali, Colaci libero. Dopo una partenza punto a punto Trento allunga di qualche punto nel 1° set e mantiene il vantaggio fino alla chiusura, sul 25-21. Nella seconda frazione Cuneo domina e dall’8-3 iniziale non fa altro che incrementare il distacco, accelerando sul finale e chiudendo 25-12 (in questa frazione l’efficacia in attacco di Trento cala drasticamente dal 74% del 1° al 29% del 2°). Terzo set nuovamente equilibratissimo, con Cuneo che chiude ai vantaggi 26-24 facendo la differenza specialmente in ricezione (70% di positiva contro il 38% di Trento) e con un ottimo Nikolov (premiato mvp). Equilibrio che si ripropone nelle prima fasi della quarta frazione, finché Cuneo piazza un primo break che la porta sul 14-10, Trento riesce a recuperare fino ad una lunghezza di distacco, Cuneo piazza un secondo break di Cuneo (Galic firma il 21-17), ma i trentini ancora una volta rientrano (Bratoev firma il 22 pari) ed hanno la forza di ribaltare la situazione, andando a chiudere 25-23, con un ottimo Sokolov (come già nel 3° set). Ultimo set che non riesce a decollare, con le due squadre che procedono punto a punto non senza errori da entrambe le parti e con la fase finale del set caratterizzata da numerosissimi errori in battuta da entrambe le parti. Alla fine chiude Trento 22-20 una frazione interminabile. Francesco Fortunato (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Siamo tutti rammaricati per quanto è successo a Simone Parodi. Il suo infortunio è una grossa perdita per noi e per la nazionale: stiamo parlando di un ragazzo che quest’anno ha dimostrato più di una volta di fare la differenza. Speriamo non sia così grave. Per quel che riguarda la partita, mi spiace davvero che una sfida come questa sia venuta ora, quando non aveva più significato per la classifica. Gli allenatori sono stato obbligati a giocarsela tatticamente, io personalmente ci tenevo molto a vincerla, visto anche come era andata la gara a Trento, nel girone d’andata. Peccato”. Lukasz Zygadlo (Itas Diatec Trentino): “Vincere a Cuneo è una grande emozione, soprattutto dopo una gara così difficile e giocata. Per me è importante vincere sempre quando si scende in campo e per questo sono molto contento di come è andata. In queste partite, in cui non conta il risultato, conta moltissimo la voglia di giocare e noi abbiamo dimostrato di averla davvero. Sono contento anche perché per noi seconde linee sono molto importanti occasioni come questa: quando abbiamo spazio abbiamo dimostrato di poter fare davvero bene”. Serie A2 Sustenium I tabellini della 15a giornata di ritorno NGM MOBILE SANTA CROCE - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0 (26-24, 25-13, 31-29) - NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli 2, Elia 5, Noda Blanco 12, Mattioli, Tosi (L), Tamburo 22, Catania (L), Pambianchi 4, Hrazdira 14, Baldaccini 7, Cotroneo. Non entrati Pagni. All. Blengini. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Pavan 8, Scappaticcio 3, Gaetano, Scuderi (L), Polidori 9, Libraro, De Rosas 13, Roberti 9, Giacomini 10. Non entrati Costantino, Roberts, Gatto. All. Gatto. ARBITRI: Bartoloni, Frapiccini. NOTE - durata set: 31', 20', 36'; tot: 87'. CHEBANCA! MILANO - PHYTO PERFORMANCE PADOVA 1-3 (25-22, 20-25, 20-25, 21-25) - CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Insalata 8, Di Manno 7, Vajra 5, Mattera 7, Janusek 16, Angelov, Reggio 1, Shafranovich 10, Daolio 2, Robbiati 8. Non entrati Cauteruccio, Barsi. All. Fumagalli. PHYTO PERFORMANCE PADOVA: Garghella (L), Busi 1, Tiberti 3, Cricca 10, Koshikawa 10, Rosso 10, De Marchi 15, Sabo, Uchikov, Burgsthaler 15. Non entrati Gottardo, Zingaro, Pagni. All. Montagnani. ARBITRI: Pozzato, Venturi. NOTE - durata set: 25', 27', 24', 25'; tot: 101'. GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO - PALLAVOLO PINETO 0-3 (27-29, 28-30, 18-25) - GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Ravellino 8, Cherubini, Rossini (L), Vedovotto 13, Nemec 10, Rossi 10, Rosalba 10, Benedetti, Lipparini 2, Marino 3, Di Benedetto. Non entrati Orduna, Nardi. All. Radici. PALLAVOLO PINETO: Raic 5, Modica, Messana (L), Cuda 10, Sborgia 6, Galabinov 1, Loglisci 3, Calderan 1, Moretti 8, Stefanov 8, Bozko 22. Non entrati De Leo. All. Conte. ARBITRI: Perdisci, Orpianesi. NOTE - durata set: 33', 35', 23'; tot: 91'. CANADIENS MANTOVA - EUROGROUP GELA 1-3 (25-19, 23-25, 23-25, 23-25) - CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 27, Coscione, Cortellazzi 5, Ferri Lazzaroni, Frosini, Spiga 7, Gemmi 10, Beretta 9, Parusso 6, Tognazzoni (L). Non entrati Marocchi, Cavalieri. All. Totire. EUROGROUP GELA: Sequeira 24, Maccarone 5, Barbisan 5, Veloso Pinto 5, Tomassetti 15, Bucaioni 2, Tranquillo, Rizzo (L), Scott 15. Non entrati Quartarone, Belardi, Mari. All. Rigano. ARBITRI: Zanussi, Lot. NOTE - durata set: 24', 28', 27', 30'; tot: 109'. MARCEGAGLIA CMC RAVENNA - SIR SAFETY PERUGIA 3-1 (25-16, 25-18, 17-25, 25-20) - MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 8, Plesko 8, Corvetta, Sirri 7, Tabanelli (L), Castellano 5, Moro 16, Salgado 18, Saviotti. Non entrati Rambelli, Zamagni, Gherardi, Monti. All. Babini. SIR SAFETY PERUGIA: Prandi (L), Bagnolesi 5, Hietanen 3, Barbareschi 11, Serafini 1, Tomasello 12, Curti 3, Saitta 5, Dokic 11, Lattanzi 2. Non entrati Rigoni, Fusaro. All. Fant. ARBITRI: Cappello, Marchello. NOTE - durata set: 23', 26', 24', 34'; tot: 107'. ENERGY RESOURCES CARILO LORETO - CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA 3-0 (25-19, 25-18, 25-18) - ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Di Marco 7, Dolfo 6, Paoli 8, Romiti (L), Moretti 20, Visentin, Marchisio, Koresaar 7. Non entrati Marzola, Gabbanelli, Corti, Mor. All. Fracascia. CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli, Pesaresi (L), De Giorgi, Postiglioni, Lirutti, Mazzone 3, Paris 1, Della Corte 1, Fedrizzi 3, Vettori 13, Sperandio 5, Lanza 14. All. Schiavon. ARBITRI: Rolla, Bertolini. NOTE - durata set: 22', 22', 25'; tot: 69'. VOLLEY SEGRATE 1978 - CARIGE GENOVA 2-3 (25-18, 17-25, 22-25, 25-14, 15-17) - VOLLEY SEGRATE 1978: Cazzaniga 22, Temponi Araujo 21, Gallosti (L), Guemart, Fontana, Alletti 10, Ronaldo Royal 2, Caprotti (L), Russo 9, Bellini, Canzanella 13. Non entrati Castellani, Giglioli. All. Ricci. CARIGE GENOVA: Boroni 1, Donati, Zappaterra (L), Groppi, Manassero 5, Mercorio 21, Nuti 3, Di Franco 6, Paoletti 17, Pecorari 17, Ogurcak 3. Non entrati Antonov. All. Del Federico. ARBITRI: Carrara, Montanari. NOTE - Spettatori 650, durata set: 26', 25', 30', 24', 21'; tot: 126'. EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA - GEOTEC ISERNIA 3-0 (29-27, 25-18, 25-20) - EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 7, Sassi 1, Mast 11, Goi (L), Bonetti, Grassano 6, Sivula 16, Garnica 2, Mazzali 2, Ippolito 9, Botti 3, Peli (L). Non entrati Bartoli. All. Bonitta. GEOTEC ISERNIA: Fiore 6, Turano 1, Gato 4, De Paola (L), Sabbi 16, Spampinato (L), Westphal 4, Bortolozzo 2, Giosa 5, Capra 2, Puhar 5, Beccaro 2. Non entrati Valera. All. Cannestracci. ARBITRI: Pozzi, Genna. NOTE - Spettatori 980, incasso 2100, durata set: 30', 25', 23'; tot: 78'.
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