Botti e compagni tengono testa alla terza della classe sino al 16 pari del 3° set, poi i “Lupi” accendono di nuovo il turbo e lasciano i gialloneri all’8° posto. In attesa dei risultati della domenica…
Edilesse Conad Reggio Emilia: Edilesse Conad Reggio Emilia-NGM Mobile Santa Croce 1-3 (20-25, 25-22, 19-25, 18-25)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 6, Candellaro 1, Mast 17, Goi (2° L) ne, Bonetti ne, Bartoli, Grassano 1, Sivula 19, Garnica 2, Mazzali, Ippolito 7, Botti 5, Peli (L). All. Bonitta
NGM Mobile Santa Croce: Monopoli, Elia 10, Noda Blanco 15, Mattioli, Tosi F. (L), Tamburo 14, Catania (2° L), Pambianchi ne, Hrazdira 17, Baldaccini 16, Tosi L. ne, Cotroneo. All. Blengini
Arbitri: Bellini e Pignataro
Note Reggio Emilia: attacco 47%, ricezione 40%, ace 3, service error 16, muri 3.
Note Santa Croce: attacco 56%, ricezione 42%, ace 2, service error 15, muri 15.
L’ha ammesso anche il grande ex della gara, quel Michal Hrazdira applaudito più volte dal pubblico del Pala Bigi prima, durante e dopo la “sua” partita.
“Forse in trasferta non avevamo mai giocato così bene…”. E questo dice già tutto di un match, l’anticipo del terz’ultimo turno di campionato tra Edilesse Conad e NGM Mobile Santa Croce, nel quale i “Lupi” hanno interpretato alla grande una gara nella quale hanno sbagliato davvero pochissimo, meritando di portare a casa l’intera posta in palio.
Finisce 1-3 in via Guasco, e allora l’Edilesse Conad deve rinviare l’assalto al settimo posto, l’obiettivo di questo finale di regular season.
Ci si proverà nelle ultime due battaglie a Genova (domenica prossima) e in casa con Isernia (domenica 3 aprile), in attesa dei risultati della domenica che diranno molto sul possibile esito della rincorsa giallonera.
Nel caso andasse male, lo ricordiamo, sarebbe comunque avventura play-off con un primo turno da giocare per qualificarsi ai quarti di finale.
LA PARTITA
Nessuna novità nelle formazioni di Bonitta e Blengini.
Si parte con un gran muro di Garnica su Noda Blanco, ma sarà solo uno dei 3 muri vincenti dei gialloneri in 4 set…
Eh sì, perché quando Elia comincia il suo show murando capitan Botti (4-4), si capisce che davanti ci sono “Lupi” affamati.
Eccome, con Hrazdira che si scatena con un muro su Ippolito, prima di venire stoppato da capitan Botti (7-6).
L’Edilesse Conad c’è, Mast comincia la sua (ottima) gara con l’attacco del 10-8 e l’ace in salto flot dell’11-8, ma sono i servizi di Tamburo e Cotroneo a girare l’inerzia del set.
L’opposto, recuperato in extremis dopo una settimana senza allenamenti, piazza l’ace del sorpasso (14-15), anche se è Sivula (top scorer del match con 19 punti) a tenere ancora lì i gialloneri sino al 18 pari.
Poi sale Cotroneo e sono dolori. Battuta tattica “rognosa”, Ippolito viene murato da Baldaccini (che partita la sua!) per il 18-20 e da Tamburo per il 18-21.
Dentro Grassano, non basta: Hrazdira+Baldaccini+Tamburo, è 20-25 Santa Croce, che a fine gara manderà 5 uomini (tutti i suoi attaccanti) in doppia cifra. Chapeau!
Secondo set: torna in campo Ippolito, e il martello di Frascati va senza paura contro la muraglia eretta da Santa Croce. Due attacchi splendidi sulle mani del muro ed è 4 pari, poi è grande Sivula. Attacco dell’8-7 alla prima pausa, ace del 10-8, altri due attacchi per il 14-12.
Cresce la ricezione giallonera (80% nel 2° set), e allora Garnica va da Luppi e Botti. “Tripla” della coppia di centrali gialloneri per il 18-15, che diventa massimo vantaggio Edilesse Conad sul 20-15 firmato ancora Sivula.
Mast tiene avanti i suoi sino al 23-19, ma Santa Croce prova a rientrare sino al 23-22… ci pensa Luppi a chiudere la saracinesca. Muro su Elia ed è 25-22 giallonero. Si riparte dall’1-1.
Il terzo parziale, i padroni di casa lo cominciano malissimo (2-6), ma c’è un Mathijs Mast incontenibile a risolvere tutti i problemi. Contrattacco da seconda linea per il 4-6, idem per il 5-6, ace del 6 pari, cambio palla dell’8 pari.
Fa tutto “Mat”, che lancia anche i suoi sino al +2 con la parallela dell’11-9, ma come nel primo set sono i servizi di Tamburo e Cotroneo a dare una svolta.
Prima l’opposto ribalta l’inerzia (11-12), poi dal 16 pari il neo-entrato piazza quattro servizi micidiali per le rigiocate dello stesso Tamburo: è 16-20 NGM Mobile, poi Botti e Luppi attaccano out. Finisce 19-25 e si va al quarto set con Santa Croce avanti 2-1.
Mast regala l’ultima meraviglia da posto 4 con l’attacco del 2 pari, poi si spegne definitivamente la luce. Hrazdira torna grande con due pipe spaziali per il 5-8 alla prima pausa, Tamburo è perfetto con il muro su Ippolito (6-10) e l’ace dell’8-13.
Dentro Grassano, così come Candellaro per Luppi e, in seguito, un breve scampolo anche per Bartoli in luogo di Mast, che attacca in rete la palla del 12-17.
Ci si prova anche con Mazzali in seconda linea al posto di Sivula, ma Santa Croce è ormai lanciatissima. Chiude il migliore in campo (forse, difficile scegliere…), Paolo Emilio Baldaccini, con l’attacco del 18-25.