Mercoledì (ore 20.30) appuntamento al PalaFabris: gli universitari entrano gratis!
Phyto Performance Padova:
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Phyto Performance Padova 1-3
(29-27; 16-25; 23-25; 23-35)
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Scappaticcio 3, Costantino 10, Roberts 16, Polidori 10, Libraro 13, Roberti 10, Gatto (L), Gaetano, Giacomini. Non entrati: Pavan, Darraidou. Alleantore: .
Phyto Performance Padova: Tiberti 4, Cricca 7, Koshikawa 9, Rosso 19, Uchikov 28, Burgsthlaer 9, Garghella (L), De Marchi 3, Busi. Non entrati: Giannotti, Sabo, Pagni, Zingaro (L) Allenatore: Paolo Montagnani.
Arbitri: Cardaci-Genna.
Durata: 30’, 22’, 25’, 28’. Tot. 1h 45’.
Spettatori: 400 circa.
La Phyto Performance Padova torna a giocare in trasferta per quella che è la quartultima sfida esterna della Regular Season di serie A2 Sustenium. I bianconeri affrontano Sora, reduce dalla sconfitta di domenica scorsa contro Isernia. La squadra di coach Gatto però vuole recuperare punti per rimanere attaccata al gruppo di testa del campionato. Tre i precedenti tra le due squadre, con una vittoria per i laziali e due per i patavini, di cui l’ultima per 3-1 ottenuta al PalaFabris nella sfida d’andata della stagione in corso.
Coach Montagnani schiera il sestetto tipo, con Koshikawa e Rosso in banda, la coppia Burgsthaler-Cricca al centro, Uchikov opposto, Tiberti al palleggio e Garghella libero.
La Phyto Performance non si fa intimorire e parte subito aggressiva in attacco (2-4). Con Uchikov potente al servizio, i bianconeri aumentano il vantaggio chiudendo 5-8 al primo time out tecnico. Libraro però continua ad essere potente in attacco e questo porta la squadra di casa ad essere sempre sotto col punteggio (10-13). A tenere alta la bandiera patavina ci pensano Rosso e Burgsthaler, che addirittura aumentano le distanze fino al secondo time out tecnico (11-16). Al ritorno in campo, Sora trova la grande tecnica di Salvatore Roberti che – complice una sua battuta sul nastro – ottiene l’ace che vale il 18-18. A sbloccare la situazione critica per Padova è un mani out di Koshikawa, anche se il successivo servizio di Uchikov vanifica lo sforzo spegnendosi a rete. E’ un continuo testa a testa, in cui Tiberti cerca molto spesso Rosso, tra i più attivi per la squadra bianconera (22-22). Però è proprio Rosso a regalare il primo set ball ai laziali dopo un servizio out (24-23), al quale lo stesso Rosso rimedia mettendo a terra il 24-24. Sul 25-24 dopo il punto di Roberts, coach Montagnani chiede time out. Al ritorno sul parquet di gioco, la diagonale di Koshikawa annulla anche la seconda palla set, ma ancora una volta è un errore al servizio di Uchikov a regalare agli avversari la terza possibilità di chiudere il set. Continua così fino a quando l’ennesimo colpo di Roberts e il muro su Rosso chiudono il primo set a favore di Sora (29-27).
L’inizio del secondo set è identico al primo, con la Phyto Performance aggressiva in avanti (1-3). Nonostante il ritornod egli avversari guidati da un Roberts in giornata positiva (4-4), i bianconeri chiudono il primo time out tecnico in vantaggio grazie al buon lavoro del muro patavino (5-8). Al ritorno in campo Sora si porta a -1, ma tre punti consecutivi di Koshikawa e un muro di Cricca permettono ai bianconeri di prendere le distanze 9-13. Il muro di Uchikov si erge sul 10-15 per i bianconeri, costringendo coach Gatto a chiedere time out. Questa è la chiave del set, perché la precisione di Rosso e gli errori dell’ex Polidori contribuiscono ad aumentare le distanze (13-21). L’ace di Uchikov permette ai bianconeri di dilagare (14-23). A chiudere ci pensa Cricca, che rimanda i giochi al terzo set dopo il suo primo tempo che vale il 16-25.
Nella terza frazione di gioco i padroni di casa partono molto bene, sorprendendo la difesa bianconera. La squadra però tentenna anche in attacco (8-6). Il capitano Tiberti si affida così a Koshikawa, che sembra il più attivo fra i suoi compagni in questa frazione di gioco, anche se Roberts non ne sbaglia una (10-8). Padova fatica più del previsto a tenere vicini a sé gli avversari, perché Libraro è sempre molto attento e Rosso spreca un servizio decisivo (15-12). Proprio dopo questo errore coach Montagnani sostituisce lo schiacciatore di Cuneo con Francesco De Marchi, ma i padroni di casa chiudono in vantaggio il secondo time out tecnico sul punteggio di 16-13. Al ritorno in campo lo scatto d’orgoglio di Padova consente a De Marchi & C. di spingere l’acceleratore, con lo schiacciatore patavino protagonista anche a muro (17-19 con conseguente time out chiamato da coach Gatto). La Phyto Performance però mura ancora una volta Roberti e l’ace di Koshikawa permette ai bianconeri di portarsi addirittura sul 17-21. Provvidenziale l’attacco al centro di Burgsthaler per il 19-23, con coach Montagnani costretto al time out sul ritorno di Sora (21-23). L’ace di Libraro permette ai laziali di portarsi sul 22-23 e a quel punto coach Montagnani richiama in panchina De Marchi per Rosso. A togliere tutti dagli impicci ci pensa il solito muro di Burgsthaler dopo un errore al servizio di Scappaticcio (23-25).
Anche in avvio di quarto set la Phyto Performance è molto attenta e riceve pure gli applausi del pubblico di casa dopo una lunga azione con molte difese dei bianconeri (6-7). Al centro Cricca è molto lucido e sono due suoi muri a contribuire a chiudere il primo time out tecnico sul 6-8. Al ritorno in campo pure Tiberti si esibisce a muro su Roberti (6-9) ma, su un pasticcio in difesa, Sora si rifà sotto (9-10). Il solito Libraro agguanta la parità con la diagonale del 10-10, a cui segue il punto beffardo di Scappaticcio (11-10) con coach Montagnani che deve correre ai ripari chiamando time out. Comincia così l’ennesimo testa a testa tra le due squadre, con entrambe disposte a non mollare l’ascia di guerra. L’errore al servizio di Tiberti per il 19-18 di Sora mette in evidenza la stanchezza dei bianconeri, anche se Rosso continua a mietere punti e a tenere la squadra in equilibrio. Sul 19-19 Montagnani lascia a riposo Koshikawa per De Marchi a cui segue il muro su Roberti per il 19-20. A permettere alla Phyto Performance di portarsi sul 19-21 è l’ago della bilancia Burgsthlaer, capace di mettere a segno punti pesanti nei momenti decisivi. De Marchi segna poi il punto del 20-23, costringendo coach Gatto a correre ai ripari per rompere il break positivo dei bianconeri. I due errori successivi dei patavini permettono ai padroni di casa di riportarsi sul 22-23, anche se il match ball lo conquista Rosso. A chiudere un match durissimo è Nikolay Uchikov: il suo mani e fuori permette di portare il risultato sul 23-25 e regala tre punti d’oro alla squadra bianconera.
MERCOLEDI’ ARRIVA SANTA CROCE: GLI UNIVERSITARI ENTRANO GRATIS! Grande promozione della Phyto Performance Padova che – in occasione della sfida delle 20.30 di mercoledì 23 febbraio al PalaFabris – consentirà a tutti gli studenti universitari di poter assistere gratuitamente ad un match di grande spettacolarità. L’iniziativa vuole essere un premio per tutti gli studenti universitari che avranno così l’opportunità di assistere a costo 0 ad una sfida di serie A2. Basterà esibire il proprio libretto o tessera universitaria in biglietteria per avere un ingresso omaggio.
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Paolo Montagnani (coach Phyto Performance Padova): “E’ stata una gara giocata con grandissima intensità. Nel primo set Sora ha vinto ai vantaggi meritatamente, perché sono stati molto incisivi al servizio. Nei set successivi, invece, noi abbiamo dimostrato di saper prendere in mano la partita in ogni situazione. L’inserimento di De Marchi nel terzo e nel quarto set è stato determinante per agguantare questa vittoria. L’importanza di avere a disposizione Cico in questa parte di stagione per noi è fondamentale. La sfida con Santa Croce? Non la voglio pensare ad una “rivincita” della sfida di Coppa Italia. In realtà mercoledì ci aspetta una partita completamente diversa, con Santa Croce reduce da una bella vittoria e da un buon periodo di forma. Sarà una bella battaglia”.
Alberto Sanvia
Ufficio Stampa Phyto Performance Padova