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Legavolley  Edilesse Conad Reggio Emilia  Loreto implacabile, Edilesse Conad ancora ko al Pala Bigi: 1-3
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  Giovedí 10 Febbraio 2011 - 12:57  
Loreto implacabile, Edilesse Conad ancora ko al Pala Bigi: 1-3 
Non basta la reazione nel 3° set con un ottimo Candellaro, i marchigiani passano meritatamente e domenica si va a Pineto (ore 11.30, diretta su SportItalia 2) per una battaglia fondamentale in chiave play-off
Edilesse Conad Reggio Emilia: Edilesse Conad Reggio Emilia-Energy Resources Carilo Loreto 1-3 (19-25, 21-25, 25-23, 18-25) Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 11, Candellaro 11, Mast 4, Goi (2° L) ne, Bonetti, Bartoli 5, Grassano, Sivula 16, Garnica 4, Mazzali, Ippolito 10, Botti 1, Peli (L). All. Bonitta Energy Resources Carilo Loreto: Di Marco 6, Marzola, Gabbanelli (2° L) ne, Dolfo 13, Paoli 7, Romiti (L) 1, Moretti 20, Visentin 1, Corti 3, Mor 8, Marchisio, Ereu 15, Koresaar. All. Fracascia Arbitri: Bellini e Gelati Durata: 25’, 25’, 30’, 24’. Tot. 1h44’ Note Reggio Emilia: attacco 38%, ricezione 75%, ace 3, service error 16, muri 12. Note Loreto: attacco 51%, ricezione 74%, ace 2, service error 15, muri 14. “La peggior prestazione dell’anno, senza ombra di dubbio”. Partendo dalle parole di coach Marco Bonitta a fine gara, si capisce presto come sia andata per la sua Edilesse Conad la sfida casalinga contro Loreto, valida per il 6° turno del girone di ritorno del campionato di serie A2 Sustenium. Arriva la quarta sconfitta casalinga della stagione, un 1-3 che rende merito alla grande prestazione dell’Energy Resources Carilo, che porta via 3 punti d’oro dal Pala Bigi, dominando dall’inizio alla fine eccezion fatta per la prima parte del terzo set. Non basta l’ottima prestazione di Davide Candellaro (11 punti col 70% in attacco e 4 muri in meno di 3 set) per rianimare una Edilesse Conad che è parsa la brutta copia della formazione capace di ottenere 34 punti nelle prime 19 giornate di campionato. E’ il secondo ko consecutivo dopo Segrate, già da domenica bisogna tornare a fare punti in quel di Pineto. Diretta su SportItalia 2 alle ore 11.30 del mattino, per una battaglia fondamentale in chiave play-off. Contro la “nuova Pineto” di Hugo Conte non sarà per nulla semplice… LA PARTITA Sestetti confermati da ambo le parti: gialloneri con Garnica-Mast, Sivula-Ippolito, Botti-Luppi e Peli libero. Loreto risponde con Visentin-Moretti, Ereu-Dolfo, Di Marco-Mor, Romiti il libero e, probabilmente, anche il migliore in campo. Luppi comincia alla grande con due “chiodi” consecutivi nei 3 metri, ma Ereu (che primo set del martello venezuelano!) lancia subito avanti Loreto sul 5-8 della prima pausa tecnica. Mast attacca out (6-10), l’unico a dare una scossa è Sivula (10-13), ma l’Edilesse Conad va sotto anche di 6 lunghezze quando anche Urpo viene murato da Mor. Dentro Mazzali per la battuta, Sivula va con la pipe della speranza (18-21), Moretti però è implacabile (18-23) e i gialloneri non la mettono mai giù da posto 2. Mast fa 0 su 6 nel primo set e allora dentro Bartoli per chiudere un parziale sigillato da Dolfo: 19-25. Il fratello dell’ex giallonero Eugenio è davvero perfetto in attacco, l’Edilesse Conad sinora non c’è proprio a muro. La prova ad accendere Luppi con la prima delle cinque “stampate” messe a segno dal centrale reggiano, a segno sulla pipe di Ereu che vale il 4 pari in avvio di secondo set. Romiti difende come un forsennato e va pure a segno con l’incredibile punto del 5-8 Loreto. Si fa male capitan Botti (risentimento alla schiena), allora dentro Candellaro al centro, mentre Bartoli riavvicina i suoi con l’attacco del 9-10. Luppi mura anche la pipe di Dolfo (10-10), ma l’elastico Edilesse Conad continua: Loreto infatti fugge di nuovo sul 10-13, prima di essere agganciata da Sivula (14 pari). L’ace di Garnica vale il primo sorpasso giallonero da inizio match sul 16-15 della seconda pausa tecnica, ma sul 18-17 Moretti ribalta tutto. L’opposto ospite fa malissimo in battuta e in rigiocata da seconda linea, creando uno spaventoso break di 5-0 che regala, di fatto, anche il secondo set ai marchigiani. E’ sempre Luppi a provare a tenere viva l’Edilesse Conad con due muri consecutivi proprio su Moretti (21-24), ma il servizio out di Sivula significa 21-25 e 0-2 nel computo dei set. Sembra poter cambiare tutto in avvio di terzo set. Coach Bonitta conferma in sestetto Bartoli e Candellaro, e il centrale padovano regala subito un grande show: tre muri consecutivi per il 4-0 Edilesse Conad, che diventa 6-2 sul primo tempo regale dello stesso “Cande”. Romiti è incredibile su Ippolito (6-4), ma Bartoli riapre lo squarcio con l’ace dell’8-4. Si scatenano Luppi prima, Ippolito poi e Garnica infine con 3 muri uno dietro l’altro che lanciano i gialloneri sino al 13-7. Fracascia cambia la diagonale: dentro Marzola-Corti per Visentin-Moretti, e dal 17-10 i marchigiani tornano sotto come una formichina. Dolfo mette giù la pipe del 22-20, Di Marco la rigiocata del 22-21. E’ allarme rosso, Sivula lo spegne con una sassata addosso a Romiti, che per poco non tiene pure la stangata del martello di Kuru. Ancora “Upi” fa 24-22 di pallonetto, poi sul 24-23 coach Bonitta ferma tutto. Cambio palla decisivo, Garnica va ancora una volta da Sivula, che non tradisce: 25-23. Il pubblico del Pala Bigi prova a crederci, ma l’avvio del 4° set è quasi drammatico: Dolfo stoppa Bartoli, Moretti due volte Ippolito: è 2-6 Loreto e time out per Bonitta. Sivula schianta la pipe del 3-6, ma dopo aver assegnato il punto ai gialloneri, la coppia arbitrale segnala il fallo di seconda linea al finlandese, che in 30 secondi ricaccia l’Edilesse Conad sino al -6 della prima pausa tecnica quando anche Luppi viene murato al centro da Paoli. Quando rientra anche Mor per Di Marco, e il centrale ex Roma stampa in fila Bartoli, Sivula e Luppi, allora si capisce che è davvero finita. Loreto vola sul 7-15, con Grassano che sigla il suo rientro dopo un mese di assenza per il giro di seconda linea al posto di Sivula, e Mathijs Mast che rientra al posto di Bartoli e prova a riaccendere la luce. L’uomo di Apeldoorn mette giù tre attacchi e l’ace del -6 sul 17-23, ma Loreto chiude senza troppi patemi con la pipe di Ereu (18-25).
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