Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: Arriva il primo colpo di mercato della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che per affrontare la prossima stagione sportiva 2010/2011 riparte ovviamente dal direttore d’orchestra per poi scegliere e assemblargli attorno i suonatori. Alla corte di coach Alberto Gatto sarà ancora lui il fantasista del gioco sorano: il palleggiatore Mario Scappaticcio. Super-Mario, questo l’ormai famoso soprannome, è approdato a Sora nel giugno 2008 dopo 6 splendide stagioni di vertice in quel di Isernia dove si è fatto artefice anche della promozione, nel 2003/2004, dalla B1 alla A2 e soprattutto dopo aver combattuto tante battaglie sia in campo che fuori da dove ne è uscito sempre a testa alta. In quella stagione, assieme a dei validissimi compagni e soprattutto sotto le direttive di mister Gatto, il capitano, dopo una sola stagione di militanza in B1, ha portato il club volsco tanto in alto da fargli costantemente assaporare il gusto della vittoria. Sora tocca il cielo con un dito: è serie A2. Riconfermato anche nella successiva stagione agonistica, nel primo anno di serie cadetta per il presidente Vicini, ha continuato a dimostrare il suo grande valore ed è proprio per questo che il C.d.A. sorano non ha mai avuto dubbi per la consolidazione del ruolo di Scappaticcio all’interno della rosa. Super Mario ha firmato un accordo contrattuale, con il direttore sportivo Alberico Vitullo, che lo vedrà legato alla Globo Banca Popolare del Frusinate per altri due anni; ciò significa che il capitano ha giurato fedeltà alla maglia decidendo anche di chiudere la sua carriera sportiva nel club sorano. Felicissima della riconferma la società Argos Volley che oramai considera Mario uno di famiglia, ma soprattutto gioiosi saranno i tifosi sorani, mentre il pubblico avversario anche per questo nuovo anno avrà…pane per i suoi denti! Perché si sa, il capitano è un tipo caparbio e con la giusta cattiveria agonistica in campo, capace di attirare su di se tutte le “attenzioni negative” per lasciare liberi da pressioni esterne i suoi compagni. Il suo atteggiamento parte da una personale competitività che non sposa molto il motto di Pierre De Coubertin: “mi piace sempre vincere in ogni attività che faccio. Per questo do sempre il meglio di me stesso e cerco di tirarlo fuori anche dai miei compagni di squadra” - dichiarava il capitano in tempi non sospetti. Di carattere è evidente, è il “Ringhio” sorano, o lo si ama o lo si odia senza mezze misure, ma fuori dal campo è una persona disponibilissima e simpaticissima con la quale si può parlare di tutto. Dal punto di vista tecnico Mario Scappaticcio è un palleggiatore atipico per l’alto livello, tra i più bassi di statura della srie A con i suoi 180 cm ma capace di grande elevazione e forza esplosiva; straordinaria la sua tecnica di palleggio con cui riesce a velocizzare il gioco da ogni angolo del campo ingannando spesso il muro avversario; giocatore scrupoloso dal punto di vista tattico, studia sempre con grande attenzione gli avversari per adottare le migliori strategie di distribuzione durante il gioco. È un leader-trascinatore sia in campo che nello spogliatoio dove gestisce al meglio le diversità personali dei suoi compagni e sa farsi valere in ogni situazione in modo tale da non far alterare gli equilibri. Per i mister Gatto e Colucci, Mario è un elemento indispensabile al di là del suo ruolo anche come “terzo allenatore” sia nelle partite che negli allenamenti: è l’ultimo a mollare nelle situazioni di difficoltà e l’ultimo ad abbandonare il campo oltre ovviamente a essere un perfetto collante che compatta staff tecnico e atleti. Insomma, Mario Scappaticcio è un capitano! Il capitano della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora!
Carla De Caris – Ufficio Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora