Per battere la corazzata Roma, che vuole sbrigare la "pratica" Crema in fretta, servirà il grande cuore blues.
Samgas Crema: Sarà durissima, stasera, ma sarà uno spettacolo cui, ancora una volta, gli sportivi cremachi avranno l'onore di partecipare.
E non solo.
Il nostro pubblico oggi potrà essere protagonista, perchè questa è la classica partita da giocare con il cuore, per tentare di battere un avversario che sulla carta è superiore, ma anche con la voce, perchè i ragazzi non potranno fare a meno del costante incitamento dei sostenitori cremaschi.
Zaytsev ha suonato la carica ieri, dichiarando di voler "chiudere la pratica" Reima già questa sera.
I blues non si tireranno certo indietro, provando a dare il massimo, consapevoli che una finale promozione si vive raramente nella propria vita sportiva e che per battere una squadra come Roma si dovrà giocare al 110%.
La città di Crema ha risposto molto bene all'appello della società: il palaBertoni sarà gremito in ogni ordine di posto e per questioni di disoponibilità di posti la Reima ha dovuto limitare gli accreditamenti richiesti.
Presenti anche circa 100 tifosi ospiti.
"Il palazzetto è quello che è" afferma il responsabile della biglietteria Attilio Bianchi: spiace non avere più spazio per eventi come questo; abbiamo dovuto respingere diverse richieste di accerditamento biglietti perchè non più disponibili."
Un'altra finale per Crema, che attende con trepidazione l'arrivo delle
20:30, ora in cui i signori Tanasi e Cappello daranno il fischio d'inizio.
Crema contro Roma.
Davide contro Golia.
Il cuore contro una squadra costruita per vincere.
Mission impossible?