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Top Team verso la sfida con Padova
Il dg Carlone: "La squadra è viva, lotteremo per la salvezza fino alla fine".
Canadiens Mantova:
Costretta a destreggiarsi tra sedi d'allenamento itineranti e orari inusuali (seduta di pesi in mattinata e allenamento al Boschetto alle ore 13, per restare alla sola giornata di ieri), la Canadiens prepara il trittico conclusivo della stagione regolare con la ferma intenzione di accedere, da favorita, al playout contro Massa o Bassano. Per riuscirci deve rimontarle entrambe in classifica; squadre a cui rende rispettivamente due e un punto, nel disperato cammino che porta ad evitare le ultime due piazze finali. Battuta con onore a Crema da un avversario in palla, la squadra di Totire riceverà Padova in posticipo, domenica al PalaBam. "Sì, da Crema siamo tornati a mani vuote - è l'opinione del direttore generale del Top Team Michele Carlone - e ancora una volta con qualche rimpianto, dato che eravamo in vantaggio 23-21 nel terzo parziale, in una situazione di un set per parte. Ma ho visto nella Canadiens una squadra viva, che può giocarsela alla pari con tutte (Crema ha nel torneo di A2 in corso un solo ko casalingo in 13 gare, 0-3 con Massa Versilia all'andata ed anche la capolista Castellana Grotte al PalaBertoni non ha raccolto un set, ndr). L'ago della bilancia è stata la prestazione super dell'opposto di casa Cazzaniga, in particolare nel quarto set, dove è stato decisivo anche in attacco e non solo, come al solito, al servizio". In coda non è cambiato nulla, salvo la matematica salvezza di Cavriago ed il fatto che manchi un turno di campionato in meno, in particolare per Bassano che riposerà all'ultima. Nuovamente il Top Team ha bisogno di un colpo casalingo da tre punti. "Chiamiamo a raccolta i nostri tifosi e gli appassionati di pallavolo - prosegue Carlone -. E' una sfida vitale per noi. Ho sentito che Padova potrebbe rinunciare all'opposto Barcala, che avrebbe una caviglia dolorante. In ogni caso, anche giocasse De Marchi in diagonale al regista, sarebbero ugualmente competitivi. Noi dobbiamo pensare principalmente a noi stessi". In effetti la Canadiens del nuovo corso - tre successi e otto punti nelle ultime cinque uscite - ha buone ragioni per guardare con fiducia all'impegno con i veneti. A Crema ha esibito un Jacobsen nemmeno lontano parente dell'atleta che per oltre metà stagione ammuffiva in panchina e i giovani centri sono già di categoria. Se Miraglia e Benito girano in attacco e domenica è accaduto a fasi alterne, tutto si fa più semplice, mentre Tognazzoni dietro si esibiva in recuperi d'alta scuola.
Gian Paolo Grossi
Ufficio Stmpa Canadiens Top Team Volley Mantova
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