Venerdí 26 Settembre 2008 - 9:41  

Per il Presidente Arveno Joan la squadra può far bene 

"Il campionato A2, una grande emozione che ritorna"

Gherardi Cartoedit Tratos Città Di Castello: Dopo quindici anni il presidente Arveno Joan ritorna con la sua squadra e la sua città in serie A. "Per me è una grande emozione questo ritorno tra i professionisti dopo tanti anni di purgatorio. La serie A l'abbiamo fortemente inseguita. Era il nostro principale obiettivo già quando, undici anni fa, siamo ripartiti dalla serie D. Tutti si sono impegnati per raggiungerlo, dai giocatori che si sono alternati in squadra in questi anni, ai tifosi che ci sono stati sempre vicini, agli sponsor che hanno creduto nel nostro progetto, alla stessa Amministrazione Comunale che ci ha messo sempre nelle migliori condizioni". "Domenica il via al campionato con la difficile trasferta di Catania, continua il presidente, e con essa i momenti della verifica. Abbiamo doverosamente confermato Andrea Radici, il tecnco fatto in casa artefice principale della promozione. In accordo con l'intero staff tecnico e tenendo conto delle nostre risorse economiche abbiamo costruito una squadra in grado di ben figurare con giovani di sicuro avvenire. Ora spetta a chi va in campo farsi valere, noi abbiamo fiducia". Le ultime notizie ci danno la squadra in ottima forma e convinta delle proprie possibilità. Contro un Catania in gran spolvero e con tutti gli effettivi disponibili, la Gherardi Cartoedit Tratos non potrà schierare il centrale Cester, riposo precauzionale fino a martedì. Al suo posto Alessandro Franceschini, un giovane cresciuto ed esploso proprio a Città di Castello. "Per me, ci ha detto Alessandro, si tratta di una grande rivincita su quanti, nella vicina Sansepolcro che ha visto i miei primissimi passi, non mi hanno dato fiducia. A Città di Castello ho trovato un ambiente magnifico e a chi sosteneva che non ero in grado dii giocare in serie B rispondo con questo esordio in A". La squadra partirà domani dall'aereoporto di Forlì per raggiungere Catania.