Mercoledí 2 Luglio 2008 - 8:24  

Intervista a coach Lattari. 

"Sono soddisfatto, sinora la società ha operato bene".

Prisma Taranto: Da qualche giorno è tornato in Italia per seguire da vicino la fase conclusiva del mercato di serie A della sua Prisma Martina Franca. Radamès Lattari è sinora soddisfatto di quanto fatto dal suo club in un contesto in cui la concorrenza è aumentata. “Impostare un trattativa in questo momento è difficile. Ci sono pochi giocatori e tante richieste, nonostante Roma e Milano si stiano smembrando” – afferma – “Occorre, però, fare i conti con i mercati esteri (Polonia, Grecia, Turchia, Brasile e sopratutto Russia che hanno tanto denaro da investire) e con ben quattro squadre italiane, le due neo-promosse (Vibo e Forlì) e le due ripescate (Pineto e Verona), che vogliono cambiare tanto” – afferma il coach brasiliano – Noi comunque ci siamo mossi bene e speriamo di chiudere quanto prima per uno schiacciatore ed un centrale”. Ci parli dei nuovi acquisti? “Coscione è un giocatore che l’anno scorso ha incontrato delle difficoltà ma che precedentemente a Cuneo si era meritato il posto in nazionale. Secondo me qui da noi farà bene. Lavorerà in tranquillità, sarà molto motivato e credo che tornerà ad essere uno dei migliori alzatori del campionato. Moltò è un centrale esperto molto bravo a muro, ha una battuta flottante insidiosa ed attacca bene le veloci. Lo conosco bene per averlo incontrato da avversario nelle competizioni internazionali. Rodriguez  ha solo bisogno di giocare con continuità per potersi affermare nel nostro campionato. E’ un terminale offensivo dalla grandi potenzialità. Il nostro nuovo libero, Ricciardello, non è poi da considerarsi tanto una scommessa. L’ho visto più volte, due stagioni fa, nei filmati e devo dire che ha qualità e personalità per ricoprire bene il suo ruolo. Quartarone è un giovane che quando è stato chiamato in causa da Montichiari ha fatto bene la sua parte”. Cosa pensa dell’interessamento della Prisma per Mastrangelo? “Mastrangelo? E chi non lo vorrebbe. E’ un grande giocatore, ha grossa esperienza e diventerebbe per noi importantissimo non solo dal punto di vista tecnico ma anche di immagine. Il presidente Bongiovanni sa essere anche un grande stratega di marketing. Certo sarà difficilissimo portare un giocatore di questo livello da noi”. Vissotto è diventato oggetto del desiderio della sua ex Trento. La Prisma riuscirà a trattenerlo? “La mia idea di squadra del prossimo anno parte proprio da Leandro. Mi spiace che in mezzo a questa storia ci siano la mia attuale società ed il mio vecchio club, Trento, dove ho ancora tanti amici. Quel che so è che:lui è un giocatore che ha un contratto firmato; qualsiasi cosa deve essere fatta di comune accordo fra tutte le parti ma non mi piace come la situazione  sta prendendo piede. Qualche giorno fa ho parlato con suo papà ed ha smentito alcune dichiarazioni precedentemente accreditate al figlio ed è riconoscente nei confronti della nostra società per averlo rimesso in sesto dai problemi fisici”. Cosa dice a quei tifosi di Taranto che non ha preso bene lo spostamento di appena 25 km della squadra? “Capisco la loro amarezza ma sono sicuro che si riavvicineranno presto a noi. Anche perchè ci sono tantissimi legami con quello che è stato Taranto negli ultimi anni. Non tutti hanno compreso pienamente l’atto d’amore del presidente che ha cercato di tenere la squadra vicino piuttosto che trasferirla lontano”. L’obiettivo per la prossima stagione? “ E’ ancora da definire. Le premesse per essere competitivi ci sono tutte. Occorre aspettare la fine del mercato e dare un’occhiata in casa di altri”. Ufficio Stampa Prisma Volley (3284713536)