Famigliulo Corigliano: Prima del match contro la Cina si è tenuta la conferenza stampa indetta dalla società rossonera per presentare ai media la delegazione cinese e commentare l’evento-visita della nazionale asiatica. Presenti, per la Cina, coach Zhou, il capitano Shen Qiong e la responsabile dei rapporti internazionale per la Cva. Per la Famigliulo ha presenziato patron Vincenzo Policastri, mentre per l’amministrazione comunale c’erano l’assessore allo sport Benedetto Di Iacovo e il vicesindaco Adriana Grispo. Presente anche il presidente Fipav della provincia di Cosenza Mario Calabrese. Ad aprire gli interventi è stato proprio il presidente della Famigliulo, il quale ha espresso tutta la sua gratitudine e la sua soddisfazione per la visita dei cinesi a Corigliano. «E’ per noi un onore avere in città la Cina –ha detto Policastri- ciò rappresenta un fatto sicuramente importante per tutta la regione. Se si è arrivati a creare questo importante ponte tra Pechino e Corigliano, lo dobbiamo sicuramente al fatto di essere qui, presenti in Serie A1, nel campionato più bello d’Europa». Poi Policastri si è rivolto alle istituzioni per quel che concerne i noti problemi societari, ricordando che “il malato si cura, non si lascia morire”. «Vorrei che gli enti pubblici ci stessero vicini così come ha fatto la Provincia di Cosenza –ha asserito il presidente- dato che la Volley Corigliano è da considerarsi un patrimonio di tutta la Calabria e, in quanto tale, va difeso a denti stretti».
A seguire è intervenuto il vicesindaco Grispo, che ha posto l’accento sull’enorme merito che va dato al Corigliano per aver portato in Calabria una rappresentanza sportiva dalla lontana Asia. «Siamo onorati di questo scambio culturale e sportivo -ha detto la Grispo- poiché attraverso lo sport viene fuori la vera essenza di una persona e si recuperano i valori principali dell’uomo. Grazie per essere qui a Corigliano», ha poi concluso rivolgendosi alla delegazione cinese.
Successivamente i giornalisti hanno rivolto domande ai rappresentanti cinesi, che attraverso coach Zhou hanno fatto sapere di aver apprezzato molto l’accoglienza, il cibo e l’ospitalità coriglianese, nonché il calore della gente che hanno incontrato andando in giro per le vie della città. Tecnicamente -ha riferito il capitano Shen- le amichevoli sono servite per allenarsi soprattutto in ricezione e in contrattacco, poiché il servizio della Famigliulo è parso molto efficace agli asiatici, notoriamente preparati invece nella fase difensiva. Sugli imminenti giochi olimpici di Pechino, coach Zhou ha affermato che per la Cina è la “prima volta”, non avendo mai colto la qualificazione in precedenza. In questa occasione, essendo paese ospitante, sono presenti: «Per noi è un onore -ha detto Zhou- faremo di tutto per dimostrare che il livello della pallavolo cinese è cresciuto». Sulla scelta di venire in Italia e poi proseguire a Cuba, sempre coach Zhou ha riferito: «La pallavolo italiana e quella cubana sono le migliori al mondo. Rappresentano due scuole differenti e, al contempo, le migliori esistenti. Noi volevamo prepararci alle Olimpiadi sfidando compagini militanti nelle maggiori realtà mondiali, per questo abbiamo scelto Italia e Cuba». A chiudere la conferenza stampa ci hanno poi pensato l’assessore Di Iacovo e il presidente provinciale Calabrese. Il primo ha ringraziato i cinesi per la presenza a Corigliano ed ha augurato loro le migliori fortune per il futuro e per i giochi olimpici; Calabrese ha portato i saluti del presidente regionale Fipav, fermato a casa dall’influenza, e del Comitato Calabria, ribadendo il concetto che la Volley Corigliano appartiene alla regione intera e che va sostenuta. Salutando poi la delegazione cinese e ringraziando per la presenza in Calabria, il presidente ha omaggiato sia la Cina che la Famigliulo del gagliardetto Fipav Calabria.
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nella foto:
la conferenza stampa]
Johnny Fusca
Ufficio Stampa Famigliulo Volley Corigliano
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