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Newsletter Lega Volley: Serie A1 TIM, 11a di ritorno: Cuneo in vetta. Tabellini e commenti
SERIE BRE BRE CUNEO - Cuneo-Treviso segna il record stagionale di pubblico: sono in La Bre La Bre Cuneo parte bene ed è subito avanti grazie ad una serie positiva dell’opposto Lasko (67% in attacco e 9 punti messi a segno) e a un determinato Ormcen; i piemontesi macinano punti, il muro funziona, Treviso prova ad accorciare le distanze dall’8-6 del primo time out tecnico ma fatica a passare (Fei 29%) e Inversione di marcia nel secondo parziale, partono sempre bene i padroni di casa (aventi 4-1) ma i due ace consecutivi del palleggiatore egiziano Ahmed segnano la ripresa di Treviso che a partire dal secondo time out tecnico passa a condurre il gioco. I veneti crescono a muro come in attacco con Fei e Papi molto offensivi (rispettivamente 83% e 71%), dall’altra parte capitan Wijsmans e compagni faticano a passare, Treviso chiude per 20-25. La Bre Michal Lasco (Cuneo): “Abbiamo giocato un’ottima pallavolo davanti ad un pubblico meraviglioso. Adesso si pensa a Macerata”. COPRA BERNI PIACENZA - MAGGIORA LATINA 3-1 (25-22, 25-15, 24-26, 25-20) COPRA BERNI PIACENZA: Dunnes 14, Marshall 14, Grbic 9, Santos Dutra (L), Zlatanov 16, Simeonov 1, Cozzi 11, Cruz Goncalves, Bovolenta 7. Non entrati Koch, Botti, Manià. All. Dall'olio Francesco. MAGGIORA LATINA: Latelli (L), Cricca 7, Bendandi, Fortunato 7, Mattera 1, Mattioli 12, Grbic 15, Zanuto Iorio 13, Cipollari. Non entrati Damaro. All. Gulinelli Flavio. ARBITRI: PIACENZA - Nel rush finale del campionato seria I padroni di casa partono forte: a punto con Marshall e Cozzi costringono coach Gulinelli a chiamare time-out sul 5-2. Gli ospiti si riprendono, contenendo in parte l’attacco degli emiliani (8-7). Si va avanti punto a punto, le squadre provano a forzare il battuta ma con scarsi risultati (15-16). Piacenza fa tutto da sola, agguanta il pari in più occasioni (splendido diagonale di Zlatanov, poi schiacciata di Cozzi) ma spreca ancora tantissimo in battuta (18-18). Mattioli schiaccia out, un muro di Bovolenta e il solito Marshall allungano (24-22). Pupo Dall’Olio prova la carta Simeonov per chiudere il set, e l’opposto lo ripaga con un ace devastante (25-22). L’inizio del secondo set è una fotocopia del primo: Piacenza preme l’acceleratore e forza molto l’attacco (5-1). Alla ripresa del gioco gli ospiti vanno a segno con Mattioli ma non trovano un rimedio difensivo (8-3). Gli ospiti si riprendono, sfruttano gli errori degli avversari, Cricca mette a segno un bellissimo punto a muro su azione prolungata meritandosi gli applausi a scena aperta (10-7). Il Copra non si perde però d’animo e continua a far valere la legge dei suoi schiacciatori. Dunnes allunga con un ace (16-8). Gulinelli prova a cambiare la costruzione di gioco sostituendo Mattera con Bernardi (palleggiatore). Piacenza continua a giocare bene e va a segno soprattutto a muro prima Cozzi poi Zlatanov quindi Dunnes e ottiene il set (25-15). Nel terzo set Latina combatte con grinta rinnovata ma Piacenza è deciso a chiudere la partita (16-15). Da segnalare un grande gesto atletico di Marshall che va a recuperare un pallone scavalcando la panchina e lasciando tutti a bocca aperta rischiando più del necessario. Grbic va a segno con tre ace consecutivi aumenta il divario (22-17). Marshall chiude il match (25-20). Christian Dunnes (MVP, Piacenza): "Sono molto contento per me e per la squadra. Anche se sono partito un po’ contratto, sono convinto di poter migliorare ancora". ARBITRI: Paolo Lavorenti, Gianni Bartolini. NOTE - Spettatori 1300, incasso 3200, durata set: 32', 28', 26', 29'; tot: 115'. VIBO VALENTIA - Ebbene sì, continua la rincorsa alla salvezza della Ed invece la band di Era una gara da vincere assolutamente per i giallo rossi, che per tutta la settimana avevano dato il massimo durante le sedute di allenamento, che in partita ha seguito alla lettera i dettami impartiti dal suo allenatore. Bravi davvero a tutti gli attori, che hanno dimostrato un grandissimo attaccamento ai colori sociali ed al pubblico vibonese. Montichiari non era comunque una squadra facile da affrontare, soprattutto dopo la bella vittoria ottenuta in casa contro Cuneo, che li aveva rilanciati in classifica e li aveva riportati in piena zona play off. Andiamo alla cronaca. Montichiari parte con Bernardi titolare , al posto del tedesco Popp, in coppia con Meszaros, Sala e Forni al centro, in regia Tiberti, opposto Gavotto e libero il sempre bravo Rinaldi. Il primo parziale sembra per loro filare via liscio liscio, nonostante che i vibonesi, abbiamo avuto una buonissima partenza. Ma all’improvviso un ace di De La Fuente e poi qualche errore di troppo permette agli ospiti di vincere il parziale. Nel secondo set, Bernardi si ferma in panca, al suo posto Popp, fuori Meszaros, troppo nervoso e falloso. In più si cambia anche l’opposto. Gavotto, non rende come sa e si punta sul giovane Perazzolo. Ma Così Ora non bisogna che aspettare l’esito della gara di questa sera tra Modena e Verona, per preparare il prossimo impegno che vedrà i giallo rossi impegnati sabato a Roma. ANTONVENETA PADOVA - ANTONVENETA PADOVA: Garghella (L), De Togni, Jago, Quarti, Esko 2, Andrae 12, Tovo 4, Pampel 19, Kromm 12, Piscopo 7. Non entrati Baggio, Tamburo. All. Schiavon Luigi. ARBITRI: PADOVA - Bottino pieno dell’Itas Diatec sul campo dell’Antonveneta in un match combattuto per soli due set e passo importante verso i play off grazie anche alla concomitante sconfitta di Montichiari. (Antonveneta – Itas Diatec 1-3: 17-25, 23-25, 25-21, 20-25. Non c’è storia nel primo parziale con Padova fallosa in ricezione ed assente mentalmente. L’incontro, di fatto, inizia sul 16-20 del secondo set quando un attacco di Andrae permette ad Esko di portarsi al servizio e trascinare l’Antonveneta sino al 19-20. Trento subisce, Lattari chiama time out, ed è solo una clamorosa svista della coppia Perri - Cesare, peraltro restituita tre scambi più tardi, a negare il pareggio ai padroni di casa. Trento si trova perciò 23-21 ed è abile a chiudere. Che l’incontro sia definitivamente entrato nel vivo lo conferma il terzo parziale. L’Itas Diatec si porta subito 3-0 e dopo il time out di Schiavon (un minuto di silenzio all’inizio per la scomparsa del padre) è solo Antonveneta. Il pari arriva sull’8-8 ed in un battibaleno è + 5 Padova. Chiude un errore trentino al servizio. Nel quarto Trento va a + 5 su Padova già al primo Mazda time out e all’Antonveneta non basta nemmeno l’incitamento del suo presidente accorso in tribuna tra i tifosi per ribaltare la partita ed agguantare il tie break: chiude Meoni sul André Nascimento (Trento, M.V.P.): “E’ una vittoria che ci permette di fare un passo importante verso i play off, sia per i punti conquistati che per l’atteggiamento mostrato. E’stata dura, Padova è un avversario ostico: possiamo ancora crescere, questo è il nostro obiettivo.” Kromm (Padova): “Abbiamo perso una grossa occasione, sprecando il primo set e non riuscendo a mantenere il buon livello nel quarto. Non possiamo essere così discontinui se vogliamo salvarci”. Classifica Serie Bre 1 Incontro in meno:
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