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ERGO Volley Land: parlano i Campioni
“Ragazzi, ciò che mi manca del volley e’ la sensazione di appartenza a un gruppo, che voi potete provare a qualsiasi livello”. Firmato ANDREA ZORZI L’inaugurazione dell’ERGO Volley Land 2007 è stata l’occasione per centinaia di giovani appassionati di incontrare grandi campioni come Andrea Zorzi, Darina Mifkova e Dore Della Lunga che hanno raccontato come si sono avvicinati al volley e cosa questa disciplina abbia significato per loro. Il primo a parlare è stato Andrea ZORZI, adesso apprezzato commentatore di SKY Sport: “ERGO Volley Land è una di quelle manifestazioni che meglio fondono la pallavolo di alto livello con la pratica di tutti i giorni. Ritengo che sia proprio questo il nocciolo della questione, non solo per la pallavolo, ma per lo sport in genere, avvicinare i praticanti ai grandi campioni e in questo ERGO Volley Land ci riesce benissimo”. Poi Zorzi ha raccontato il suo incontro con la pallavolo: “Io sono arrivato tardi al volley, avevo già 16 anni, e non sono partito con l’idea di diventare ricco o un campione. Ero già molto alto e volevo stare con persone alte, mi trovavo a mio agio. Lo sport dà la possibilità di confrontarsi con persone diverse, ma il volley è la disciplina che più di tutte le altre dipende dalla collaborazione dei giocatori. In sport altrettanto belli come calcio e basket un singolo può comunque guidare da solo la propria squadra alla vittoria, nella pallavolo l’unico gesto individuale è il servizio, per il resto tutte le altre azioni sono legate alla collaborazione con i propri compagni. Oggi che non gioco più, ciò che mi manca non sono le medaglie o le vittorie, ma quella fortissima sensazione di appartenenza ad un gruppo che si muove con un solo obiettivo. E questo, ragazzi, lo potete provare a qualsiasi livello”. Il turno è passato poi a Darina Mifkova, schiacciatrice della Megius Padova: “La pallavolo fa parte del mio Dna, e non poteva essere altrimenti, visto che mia mamma è stata una grande campionessa e ha giocato anche quando era incinta. Prima di giocare a volley, tuttavia, ha voluto che provassi altre discipline, ma alla fine ho deciso per la pallavolo. Questo sport ti aiuta a superare molte difficoltà della vita di tutti i giorni e impari a conciliare anche altre attività come lo studio. Vi auguro quindi di raggiungere tutti i vostri obiettivi, sportivi e non”. Ha chiuso il giovane Dore Della Lunga, martello dell’Itas Diatec Trentino: “Mi sentirei più a mio agio dall’altra parte della platea, visto che fino a pochi anni fa anch’io ero uno studente. Nella mia regione, |